Lazio e Roma, domenica amara. Moto, Marquez campione del mondo

I giallorossi non vanno oltre l'1-1 all'Olimpico contro il Cagliari e sono furiosi per il gol del 2-1 annullato a Kalinic. La Lazio pareggia 2-2 a Bologna, Correa nel finale sbaglia un calcio di rigore. Vincono sia la Fiorentina che l'Atalanta che battono rispettivamente l'Udinese e il Lecce. In MotoGp ottavo titolo mondiale per il pilota spagnolo che entra nell'Olimpo dei più grandi di sempre
Lazio e Roma, domenica amara. Moto, Marquez campione del mondo
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ROMA - La Roma non va oltre l'1-1 contro il Cagliari. Sotto al 26' per il rigore trasformato da Joao Pedro la squadra giallorossa trova il fortunoso pareggio sull'autogol di Ceppitelli, nel finale arriva la rete di Kalinic che però viene annullata con il Var per un fallo dell'attaccante su Pisacane. Altra tegola per Paulo Fonseca che perde per infortunio anche Diawara: il giocatore ha abbandonato alla mezz'ora il campo per la rottura del menisco.

Lazio, pareggio amaro a Bologna

Pareggio amaro a Bologna per la Lazio che esce dallo stadio Dall'Ara con un punto. Padroni di casa in vantaggio con Krejci al 21, 2' dopo pareggio di Immobile. Bologna ancora avanti con Palacio è ancora Immobile, alla settima rete in altrettante gare, a trovare il 2-2 ma a pochi minuti dalla fine Correa sbaglia il rigore che avrebbe potuto regalare ai biancocelesti la vittoria. Male Leiva espulso al 15' del secondo tempo, parità numerica ristabilita al 25' con il rosso a Medel.

Vincono Fiorentina e Atalanta

Terza vittoria consecutiva per la Fiorentina, che supera di misura l'Udinese grazie al gol di Milenkovic al 72'. Risultato sostanzialmente giusto, con i viola più propositivi contro un'Udinese che ha badato soprattutto a non lasciare spazi. Bene anche l'Atalanta che cancella la sconfitta in Champions e supera agilmente il Lecce 3-0 e resta in scia di Juventus ed Inter che stasera si affrontano a San Siro

Moto, Marc Marquez di nuovo sul tetto del mondo

Tutto come da pronostico: Marc Marquez vince anche in Thailandia e porta a casa l'ottavo titolo in motomondiale della carriera, il sesto in MotoGp, il quarto di fila nella classe regina. Ci è riuscito vincendo sulla pista di Buriram, 15° appuntamento stagionale, confermando una supremazia inequivocabile che lo proietta nell'Olimpo dei più grandi di sempre, insieme a Giacomo Agostini (15 titoli), Angel Nieto (13), Valentino Rossi e Mike Hailwood (9). Dietro di lui il vuoto, con Vinales, terzo, e Dovizioso quarto e staccatissimo a 11 secondi.

di Enrico Sarzanini\Edipress


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