Conte: “Nessuno sfogo”. Mancini, tre novità

Alla vigilia della gara interna contro il Verona il tecnico dell'Inter torna sulle dichiarazioni post Borussia Dortmund. Il ct azzurro lascia ancora a casa Balotelli e chiama per la prima volta Cistana, Castrovilli e Orsolini. Costa sincero: “Contro lo Spartak il mio gol più bello”. A Roma verrà intitolata una strada ad Abebe BIkila
Conte: “Nessuno sfogo”. Mancini, tre novità© AFPS
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ROMA - “Non è stato uno sfogo”. Così il tecnico dell'Inter Antonio Conte torna sulle dichiarazioni post Borussia Dortmund alla viglia della gara interna contro il Verona. “Era un discorso costruttivo per cercare di capire dove si è commesso qualche errore senza cercare colpevoli” spiega ancora Conte che conclude: “Si può fare meglio perché siamo l'Inter. Quando siamo nel privato i dirigenti sono i primi a riconoscere alcune situazioni che potevano essere gestite meglio”. Non convocato Sensi per un problema fisico.

Italia, tre novità per Mancini

Andrea Cistana del Brescia, Gaetano Castrovilli della Fiorentina e Riccardo Orsolini del Bologna sono le tre novità del ct Roberto Mancini per i prossimi impegni dell'Italia. Resta ancora a casa Mario Balotelli. Dopo aver conquistato con tre turni di anticipo la qualificazione a Euro 2020, gli azzurri tornano in campo per le ultime due gare delle qualificazioni: la Nazionale affronterà la Bosnia Erzegovina (venerdì 15 novembre allo Stadio 'Bilino Poje' di Zenica, ore 20.45) e l'Armenia (lunedì 18 novembre allo Stadio 'Renzo Barbera' di Palermo, ore 20.45).

Douglas Costa: “Allo Spartak il mio gol più bello”

Il gol più bello della mia carriera”. Così Douglas Costa commenta la prodezza che ha permesso alla Juventus di espugnare mercoledì sera il campo della Lokomotiv Mosca in Champions League. Così sulla sfida di domenica contro il Milan: “In passato era una squadra fenomenale, che vinceva tutto oggi resta una buona squadra e merita grande rispetto”.

Roma, una strada per Bikila

Roma avrà una strada intitolata ad Abebe Bikila, leggendario maratoneta etiope che ai giochi del 1960 vinse correndo a piedi scalzi la prima delle sue due medaglie d'oro olimpiche. A proporre l'intitolazione della strada è stato l'assessore allo Sport e Grandi eventi Daniele Frongia che ha annunciato insieme al presidente della commissione toponomastica e vicesindaco di Roma Luca Bergamo la decisione ai vertici dello sport nazionale in una lettera.

di Enrico Sarzanini\Edipress


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