Conte, busta con proiettile. Genoa, tegola Kouamé

A denunciare l'episodio è stato lo stesso allenatore nerazzurro, aperta un'inchiesta a carico di ignoti. L'attaccante rossoblù in Nazionale ha riportato la rottura del legamento crociato. Immobile: “Amo i tifosi della Lazio”. Gli azzurri di Roberto Mancini a Venezia per stare vicino alla città
Conte, busta con proiettile. Genoa, tegola Kouamé© AFPS
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ROMA - Minacce e una busta con all'interno un proiettile hanno fatto scattare la 'vigilanza dinamica' (il livello più basso di tutela) per l'allenatore dell'Inter Antonio Conte. Lo scrivono il “Corriere della Sera” e “Il Giorno”. L'ipotesi prevalente sarebbe secondo chi indaga "l'azione di un mitomane". I reperti sono stati sottoposti al vaglio di accertamenti scientifici. A chiamare le forze dell'ordine è stato lo stesso Conte, che ha sporto denuncia contro ignoti. La Procura di Milano ha aperto un'inchiesta, al momento a carico di ignoti, per minacce aggravate e detenzione di munizioni.

Genoa, stagione finita per Kouamé

Tegola per il Genoa: Christian Kouamè ha riportato la rottura del legamento crociato. L’attaccante si è infortunato con la Costa d’Avorio U23 nella Coppa d’Africa di categoria quando è stato costretto al cambio al 72’ nella gara con il Sudafrica. L'infortunio era sembrato da subito molto serio la conferma è arrivata questa mattina al termine degli esami a cui è stato sottoposto: una brutta notizia per il tecnico Motta che dovrà fare a meno del suo miglior marcatore stagionale.

Immobile: “Amo i tifosi della Lazio”

Con i tifosi è stato amore a prima vista da entrambi i lati”. Parola di Ciro Immobile che con la Lazio ha trovato una seconda giovinezza dopo le brutte esperienze in Spagna e Germania. L'attaccante si è raccontato al canale YouTube della Lega di Serie A. “Sono felice, la mia famiglia si è adattata bene a Roma, la gente è a modo” prosegue Immobile che parla dei 100 gol in biancoceleste: “Sono orgoglioso di questo traguardo. Gioco in una squadra che mi mette nelle condizioni di fare benissimo”.

La Nazionale a Venezia per stare vicino alla città

La Nazionale di Roberto Mancini al fianco di Venezia, città martoriata dal maltempo e dalla marea che ha allagato la città patrimonio dell'Unesco. Dopo il successo in Bosnia, gli azzurri si sono allenati a porte chiuse al centro sportivo Taliercio di Mestre, tanti i tifosi che hanno atteso i giocatori all'esterno del centro sportivo. Stamani una delegazione azzurra composta dal presidente federale, Gabriele Gravina, dal capodelegazione, Gianluca Vialli, e dal portiere, Gianluigi Donnarumma, si e' recata in centro città per una visita di solidarietà.

di Enrico Sarzanini\Edipress


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