ROMA - La Lazio è partita alla volta di Riad, dove domenica sfiderà la Juventus nella Supercoppa Italiana, tra l'entusiasmo generale: la squadra è stata accolta dall'inno biancoceleste diffuso dagli altoparlanti poco prima dell'imbarco, poi taglio della torta al gate con tanto di brindisi ed un lungo applauso finale. “Quella di oggi è una testimonianza di affetto che deve rappresentare per noi un'ulteriore sprone per dare il meglio, per dare il massimo” le parole di un sorridente Claudio Lotito.
Buffon: “Testa alla Supercoppa”
Il giorno dopo la vittoria a Marassi contro la Sampdoria Gigi Buffon, che ha centrato il record di presenze in Serie A, ha parlato tramite la sua app: “Le emozioni sono uno dei motivi per cui continuo a giocare, raggiungere Maldini mi ha onorato”. Guai però a distrarsi come spiega il portiere della Juventus: “La testa è alla Supercoppa. Contro la Lazio ci attende un match complicato, basti pensare alla sfida di pochi giorni fa a Roma. La squadra di Inzaghi è stata l’unica, in Italia, che ha saputo conquistare qualche trofeo durante questi anni di dominio bianconero”.
Fonseca: “A Firenze sarà dura”
"Per la Roma la trasferta di Firenze è sempre difficile”. Così il tecnico giallorosso Paulo Fonseca alla vigilia del match contro la squadra di Montella. “La Fiorentina vista contro l'Inter è una squadra dura da affrontare” prosegue ancora l'allenatore che fa il punto sull'infermeria: “Smalling è a disposizione mentre Kluivert non ha recuperato del tutto e non lo rischio”. Taglia corto su Florenzi in odore di partenza: “Con lui non ho mai parlato di questo o di Nazionale ma solo della Roma”.
Montella: “Vorrei mangiare il panettone”
"La Roma è un avversario di grande spessore ma contro le grandi abbiamo dimostrato di potercela giocare alla pari”. Così Vincenzo Montella presenta la sfida in programma domani al Franchi. “Con l'Inter sono arrivati segnali importanti, ci manca solo la vittoria, sarebbe bella riuscirci” prosegue l'allenatore che torna sulle voci relative al suo futuro mai come in questo momento incerto: “Vorrei mangiare il panettone che mi piace molto, quindi ora sono concentrato solo sulla partita”.
di Enrico Sarzanini\Edipress