L'Inter cala il poker. Sarri: “Juve motivata”

I nerazzurri battono 4-0 il Genoa e chiudono l'anno in testa alla classifica a braccetto con i bianconeri che domani sfidano la Lazio in Supercoppa. L'Udinese stende il Cagliari. Montella dopo l'esonero dalla Fiorentina: “Giusto che sia io a pagare”
L'Inter cala il poker. Sarri: “Juve motivata”© LAPRESSE
3 min

ROMA - L'Inter travolge il Genoa 4-0 al Meazza e riprende la Juventus in testa alla classifica a quota 42 punti. Apre Lukaku al 31', raddoppia Gagliardini due minuti dopo, poi Esposito su rigore al 64' alla sua prima rete in Serie A, ci pensa ancora Lukaku al 71' a chiudere il discorso. Subito dopo la seconda rete dell'attaccante belga dalla Curva Nord nerazzurra si sono alzati cori contro Mauro Icardi attualmente in prestito al Psg.

Supercoppa, Sarri: "Siamo motivati"

“La Juventus ha le giuste motivazioni per questa partita”. Così Maurizio Sarri alla vigilia della gara contro la Lazio valida per la Supercoppa Italiana. “E' un trofeo in palio, una gara importante, a cui teniamo particolarmente” prosegue l'allenatore bianconero che teme i biancocelesti: “Sono forti tecnicamente e fisicamente con uno dei centrocampi più forti d'Italia e  Ciro Immobile. Ottimista Bonucci: “Affrontiamo una squadra in grande forma psicofisica ma arriviamo da un trend positivo di prestazioni e risultati”.

Il Cagliari cade a Udine

L'Udinese conquista tre punti preziosi in chiave salvezza contro il Cagliari che arresta la sua corsa nelle zone alte della classifica. Si decide tutto nel finale con la rete di Fofana all'85' arrivata un minuto dopo il sofferto pareggio con Joao Pedro dei sardi che aveva risposto alla rete di de Paul. I friulani rifiatano dopo i tre ko nelle ultime cinque gare mentre per i sardi seconda sconfitta di fila dopo il 2-1 subito in pieno recupero lunedì scorso contro la Lazio.

Fiorentina, Montella: “Ho fatto da parafulmine”

“E' giusto che sia io a pagare a fare da parafulmine. E' il commento di Vincenzo Montella che oggi è stato esonerato dalla Fiorentina. “Sarei un bugiardo se dicessi che non mi dispiace lasciare un percorso a metà, perché sono convinto che con qualche correzione, nel girone di ritorno, avremmo fatto meglio” prosegue il tecnico che conclude: “Sono stati commessi degli errori. Da me, dal mio staff, da chi scende in campo ma probabilmente non solo da noi”.

di Enrico Sarzanini\Edipress


© RIPRODUZIONE RISERVATA