“Chiamatemi Golazo”. Lazio, ansia Correa

L'arrivo di Eriksen ha infiammato i tifosi dell'Inter. Il Torino cerca riscatto in Coppa Italia contro il Milan. Si teme la ricaduta dell'infortunio al polpaccio per l'attaccante biancoceleste. Negli Usa petizione per chiedere alla Nba di usare per il proprio logo l'immagine di Kobe Bryant
“Chiamatemi Golazo”. Lazio, ansia Correa
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ROMA - “Chiamatemi Golazo”. Questo il titolo che campeggia sulla prima pagina del 'Corriere dello Sport' oggi in edicola e dedicato al neo acquisto dell'Inter Eriksen che ha infiammato i tifosi nerazzurri. Il giocatore firmerà un contratto fino al 2024 e domenica può giocare a Udine. Il tecnico Conte però è in ansia per Lautaro che rischia fino a 3 giornate di squalifica dopo il rosso rimediato contro il Cagliari.

Coppa Italia, il Milan decide il futuro di Mazzarri

Torna la Coppa Italia con i quarti di finale in gara secca tra Milan e Torino. “Possiamo crescere tanto” le parole del tecnico rossonero Stefano Pioli che viene da quattro vittorie di fila. Situazione opposta in casa granata con Mazzarri che, dopo il 7-0 rimediato contro l'Atalanta, deve dare una scossa alla squadra: a meno di un altro ko clamoroso Cairo non vorrebbe cambiare tecnico anche se la squadra in caso di sconfitta resterebbe in ritiro.

Lazio, ansia Correa

Il tecnico della Lazio Simone Inzaghi è in ansia per Joaquin Correa: l'attaccante è uscito zoppicante dall'Olimpico dopo il derby e si teme una ricaduta dell'infortunio al polpaccio riportato a Brescia. Nelle prossime ore verrà sottoposto ad esami di controllo alla clinica Paideia ma qualora dovesse essere confermata la lesione sarebbe costretto a stare fermo un paio di settimane. Intanto dalla Salernitana potrebbe arrivare l'attaccante Jamin Jallow che in ogni caso diventerà bianoceleste a luglio.

Bryant, prime indagini sul tragico volo

Le comunicazioni finali del pilota dell'elicottero schiantatosi causando la morte della star Nba Kobe Bryant e di altre otto persone indicano che stava salendo di quota per evitare lo strato di nubi. Lo riferiscono gli investigatori, aggiungendo che lo schianto ha lasciato una scena devastante. Il pilota aveva chiesto una autorizzazione speciale a volare nella fitta nebbia pochi minuti prima dello schianto ed era ad un'altezza di 427 metri. Intanto oltre 500 mila persone hanno firmato una petizione per chiedere alla Nba di usare per il proprio logo l'immagine di Kobe Bryant.

di Enrico Sarzanini\Edipress


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