© Getty ImagesROMA - Dopo Rugani della Juventus anche l'attaccante ella Sampdoria, Manolo Gabbiadini, è risultato positivo al Coronavirus. La squadra blucerchiata e lo staff sono stati messi in quarantena, la stessa cosa ha fatto il Verona che nel recupero della 26a giornata aveva affrontato proprio i blucerchiati. Gabbiadini ha tranquillizzato tutti via social: "Voglio ringraziare tutti quelli che mi hanno scritto, mi sono arrivato già tantissimi messaggi. Ci tengo comunque a dirvi che sto bene, quindi non preoccupatevi. Seguite tutte le norme, restate a casa e tutto si risolverà". Intanto la Uefa ha rinviato Juve-Lione e Manchester City-Real Madrid, ritorni degli ottavi di Champions .
Ronaldo, quarantena in Portogallo
Il presidente del governo regionale di Madeira, Miguel Albuquerque ha affermato, in una conferenza stampa che Cristiano Ronaldo ha rispettato "tutte le condizioni di sicurezza" quando ha visitato sua madre, Dolores Aveiro, ricoverata in ospedale a causa di un ictus. Il politico lusitano ha confermato che Ronaldo è in quarantena dopo che il suo compagno della Juventus Daniele Rugani è risultato positivo al coronavirus. "Sia l'atleta che la sua famiglia sono asintomatici", ha affermato il segretario regionale alla Sanità, Pedro Ramos.
F1, verso il rinvio del Gp d'Australia
Anche la Formula Uno è pronta a fermarsi per l'emergenza coronavirus. In attesa di conferme ufficiali la BBC ha annunciato che il Gran Premio d'Australia in programma domenica a Melbourne, prima prova del campionato del mondo, non si correrà. Una decisione quasi inevitabile dopo che la McLaren ha dato forfait dopo che un membro del suo team è risultato positivo. Ad oggi è stato annullato solo il Gran Premio di Cina in programma a Shanghai ad aprile, mentre il Gp del Bahrain del 22 marzo si correrà ma a porte chiuse. A rischio anche l'esordio della F1 in Vietnam previsto per il 5 aprile.
Si ferma anche il tennis
Il tennis si ferma per sei settimane a causa del Coronavorus. Il Consiglio direttivo dell'Atp, presieduto da Andrea Gaudenzi, ha infatti accettato la petizione firmata da un gruppo di giocatori, fra i quali Novak Djokovic e Rafael Nadal, in cui, al termine di lunghe riunioni a Indian Wells a cui hanno partecipato anche rappresentanti della Wta, e quindi anche delle giocatrici, si chiedeva lo stop dell'attività, che non riprenderà prima della fine di aprile. Saltano quindi i tornei i Masters 1.000 di Miami, Montecarlo, Marrakech, Houston, il Barcellona Open e Budapest. In sospeso Monaco ed Estoril, dubbi anche su Madrid e Roma.
di Enrico Sarzanini\Edipress