Cancellato il Gran Premio di Monaco. Il Sion licenzia 9 calciatori

Il GP del Principato tornerà solo nel 2021. Tra i giocatori della squadra svizzera c’è anche Doumbia. La fiamma olimpica è partita per Tokyo. Lukaku: “L’Inter la scelta migliore”
Cancellato il Gran Premio di Monaco. Il Sion licenzia 9 calciatori
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ROMA - Formula 1, il Gran Premio di Monaco è stato cancellato: è la prima volta che accade dal lontano 1954. Gli organizzatori hanno deciso di annullare l’appuntamento per l’emergenza Coronavirus. La gara, inizialmente soltanto rinviata insieme al Gp d'Olanda e a quello di Spagna, tornerà nel 2021.

 

Licenziato anche l'ex romanista Doumbia

C’è anche l’ex romanista Seydou Doumbia tra i nove calciatori licenziati dal Sion. Il club del massimo camponato svizzero ha deciso di rescindere unilateralmente i contratti con alcuni giocatori per causa di forza maggiore, ovvero per il blocco generale provocato dall'emergenza Coronavirus. A darne notizia è il sito del quotidiano svizzero "Blick", seguito da altre testate svizzere, secondo cui il presidente del club Constantin - dopo aver inviato una lettera di riduzione ingaggi che non ha ricevuto risposta – ha licenziato le principali stelle della squadra.

La fiamma olimpica è partita per Tokyo

La fiamma olimpica è partita per il Giappone dopo essere stata consegnata dalla Grecia in una cerimonia svoltasi a porte chiuse, visti i timori per la diffusione del Coronavirus. Il comitato olimpico greco ha consegnato la fiamma alla delegazione di Tokyo, priva degli ex atleti inizialmente previsti per partecipare alla cerimonia allo Stadio Panatenaico di Atene. L'ex nuotatore giapponese Imoto ha ricevuto la torcia dal capo del comitato olimpico greco Capralos per conto degli organizzatori giapponesi.

Lukaku: "L'Inter la scelta migliore" 

L’attaccante dell’Inter IRomelu Lukaku si è confessato nel corso di una diretta su YouTube: “Sono stato molto vicino alla Juve, ma la mia mente è sempre stata all’Inter e al suo allenatore. I nerazzurri erano la mia squadra preferita da bambino. Conte mi voleva già al Chelsea, non ho mai avuto dubbi e fin da quando sono arrivato mi sono concentrato sull’allenamento e sul ritorno alla forma migliore. ”. 

Di Jacopo Pascone/Edipress

 

 

 

 


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