© Getty Images for Lega Serie AROMA - “Playoff e playout sono una idea, non ci sono termini stabiliti”. Lo ha precisato il presidente della Figc, Gabriele Graviba a Radio Kiss Kiss. “E' un'idea marginale rispetto a quella della definizione del campionato” prosegue ancora il numero uno del calcio italiano che ci tiene a specificare: “Se si può giocare con playoff e playout vuol dire che qualche partita di campionato si può giocare. Stiamo lavorando”. “Ci sono poi da completare le competizioni internazionali ma anche la Coppa Italia” conclude Gravina.
L'Europeo non cambia nome
“Il torneo sarà ancora chiamato Euro 2020”. Lo ha specificato la Uefa in una nota in cui illustra le strategie adottate per risolvere il problema dei campionati e dei tornei alla luce del rinvio dell'Europeo a causa dell'emergenza coronavirus. “Per gli Europei del prossimo anno confidiamo che tutti le nostre sedi rimarranno le stesse, garantendo che il torneo rimanga fedele alla sua visione originale” si legge ancora nella note che precisa: “Il nostro obiettivo è quello di completare tutte le competizioni europee e nazionali per club entro la fine dell'attuale stagione sportiva (30 giugno 2020) se la situazione migliorerà”.
Il Barcellona pensa al taglio degli stipendi
Il Barcellona sta seriamente pensando al taglio degli stipendi per far fronte alla crisi economica derivante dall'emergenza coronavirus. Secondo i media spagnoli dovranno essere rivisti tutti i parametri, 'La Vanguardia' parla addirittura di “un piano choc” e che “la priorità sarà la riduzione dei costi”. La cosa riguarderà anche gli stipendi degli atleti delle varie squadre del Barça, dal calcio alle altre discipline visto che quella blaugrana è una polisportiva, gli ingaggi dei giocatori pesano sul bilancio per 507 milioni di euro all'anno. Solo la mancata disputa della partita di Champions contro il Napoli è costata 6 milioni di euro.
Nuoto, rinviati gli Europei di Budapest
Anche gli Europei di nuoto in programma a Budapest dall'11 al 24 maggio prossimi sono stati rinviati a causa della pandemia di coronavirus. La Lega europea (Len), presieduta dal n.1 della Fin, Paolo Barelli, fa sapere che "le nuove date proposte sono nel mese di agosto (dopo i Giochi di Tokyo, ndr), anche se ciò potrà essere confermato solo a fine maggio o inizio giugno". Il programma dell'Europeo prevedeva il nuoto in piscina dall'11 al 17 maggio, i tuffi, il fondo in acque libere e il nuoto sincronizzato dal 18 al 24 maggio.
di Enrico Sarzanini\Edipress