© Getty ImagesROMA - Salta anche il Gp dell'Azerbaijan di Formula 1 in programma il 7 giugno a Baku. Vista l'emergenza coronavirus gli stessi organizzatori, d'accordo con Fia e governo azero, hanno optato per lo slittamento in quanto "la priorità è la salute e il benessere della nostra gente, dei tifosi di Formula Uno e di tutti gli attori del circus". La speranza è quella di collocare più in avanti la gara di Baku che, dopo la cancellazione di Australia e Monaco e il rinvio di Bahrain, Vietnam, Cina, Olanda e Spagna sarebbe dovuta essere la prima gara della stagione 2020. Possibile gara di esordio il 14 giugno in Canada.
Tommasi: "Pronti a tutto"
"Se si potesse tornare ad agosto sarebbe una notizia positiva". Così dice Damiano Tommasi, presidente dell'Assocalciatori sulla possibilità che la Serie A si giochi tra luglio ed agosto a causa dell'emergenza coronavirus. "Tornare in campo avanti con la stagione comporta un intervento sui contratti dei giocatori che scadono a giugno e uno spostamento delle competizioni che rischiano di incidere sulla stagione 2020/21" prosegue Tommasi a Radio Uno. Così sul taglio degli ingaggi: "Questo è l'ultimo dei problemi nell'Assemblea di Lega in programma domani. Non sono così ottimista che ci si riesca ad allineare alla situazione del Paese".
Inter, ultimo giorno di isolamento
Ultimo giorno di isolamento domiciliare per l'Inter che era entrata in quarantena dopo la positività al Covid-19 di Daniele Rugani e la partita Juventus-Inter giocata a Torino. Così come il resto dei loro compagni di Serie A, i calciatori nerazzurri si stanno allenando a casa, seguendo un preciso regime alimentare. L'Inter, che sarebbe dovuta tornare ad allenarsi il 25 marzo, alla fine ha deciso di far slittare la ripresa senza comunicare la nuova data degli allenamenti. Al momento nessun componente della squadra ha mostrato sintomi e non sono stati necessari quindi tamponi
Cannavaro: "In Italia si tornerà a giocare tra due mesi"
"Ci vorranno ancora due mesi minimo per ripartire". E' la previsione di Fabio Cannavaro, ex calciatore e capitano dell'Italia campione del mondo e tecnico della squadra cinese del Guangzhou Evergrande. Cannavarao a Radio Uno racconta che "la situazione in Cina sta tornando alla normalità" e che da 10 giorni p chisuo in casa: "Ogni giorno devo rivelare la mia temperatura - racconta - e alla fine mi verrà dato un documento per andare in giro. E' con queste regole che stanno controllando il virus".
di Enrico Sarzanini\Edipress