Messi, 'paperone' del calcio. Champions ed Europa League, finali rinviate

L'argentino precede Cristiano Ronaldo tra i calciatori più ricchi. La Uefa ha comunicato lo slittamento delle gare delle due competizioni europee. Gomez ammette: “Sarà dura tornare a giocare”. I giocatori dell'Inter autorizzati a tornare dalle famiglie
Messi, 'paperone' del calcio. Champions ed Europa League, finali rinviate© EPA
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ROMA – C'è ancora Lionel Messi in testa alla classifica dei calciatori più ricchi del mondo. Secondo la tradizionale graduatoria stilata da France Football il numero 10 del Barcellona con 358.000 euro al giorno ha vinto per la nona volta in undici anni la classifica dei giocatori con i redditi più alti del mondo. Messi guadagna 131 milioni di euro l'anno lordi seguito dal numero 7 della Juventus, Cristiano Ronaldo con 118 milioni di euro e il brasiliano del Psg Neymar con 95 milioni di euro. Tra gli allenatori domina Diego Simeone, tecnico dell'Atletico Madrid che continua a comandare la classifica con 40,5 milioni di euro.

L'Uefa annuncia: “Rinviate le finale di Champions ed Europa League”

Era già nell'aria ma adesso è diventato ufficiale: sono state rinviate le finali di Champions ed Europa League entrambe in programma per maggio 2020. Lo ha annunciato la Uefa attraverso i propri canali ufficiali. Al momento non è stata presa nessuna decisione sulle nuove date, nelle prossime settimane in base agli sviluppi del coronavirus che ha fermato lo sport in tutto il mondo, verranno comunicate le scelte. La scorsa settimana dopo la conference call tra le parti interessate del calcio europeo e presieduto dal presidente Aleksander ?eferin, è nato un gruppo di lavoro apposito che dovrà mettere a punto il nuovo calendario,

Gomez: “Difficile pensare di tornare a giocare”

“È difficile pensare al calcio, in questo momento è l'ultima cosa che mi interessa”. Così l'attaccante dell'Atalanta, Alejandro Gomez sul delicato momento che vive il mondo dello sport. “Sarà molto difficile tornare a giocare di nuovo” prosegue l'argentino a Sky che non sa se riuscirà a tornare in campo: “Si giocherà come prima a porte chiuse, ma comunque devi fare le trasferte, prendere i voli, spostarti in pullman, andare negli alberghi. Spero che l'incubo finisca presto”. Poi dalle pagine del quotidiano 'Olè' ammette: “La drammatica situazione di Bergamo penso sia dovuta alla partita Atalanta-Valencia, a San Siro c'erano 45mila bergamaschi su 120mila abitanti”.

Inter, i giocatori raggiungono le famiglie

Concluso l'isolamento i giocatori dell'Inter sono stati autorizzati dalla società a raggiungere le rispettive famiglie. Nessun calciatore infatti è risultativo positivo al coronavirus così è arrivato il via libera del club. Il primo a lasciare l'Italia è Marcelo Brozovic che ha chiesto di poter andare in Croazia, vicino alla zona duramente colpita domenica da un terremoto di magnitudo 5.4. Lukaku è lontano dalla madre e dal figlio che da settimane si trovano in Belgio mentre Christian Eriksen dopo la chiusura dell'albergo dove alloggiava è rimasto ad Appiano Gentile.

di Enrico Sarzanini\Edipress


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