“Scudetto in campo neutro”. Lega, venerdì assemblea

Possibile che alla ripresa del campionato alcune gare vengano spostate. Si cerca un accordo tra AssoCalciatori e Serie A per il taglio degli stipendi. Zaniolo rassicura: “Il recupero procede bene”. Wimbledon verso la cancellazione
“Scudetto in campo neutro”. Lega, venerdì assemblea
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ROMA - “Scudetto in campo neutro”. Questo il titolo che campeggia sulla prima pagina del 'Corriere dello Sport' oggi in edicola e dedicato al piano della Lega calcio per tornare in campo. Considerato che la ripresa a casua del Coronavirus in molte regioni italiane potrebbe essere più lenta, si valuta la possibilità che alcune gare si giochino in sedi diverse. Intanto mentre Lega e AssoCalciatori litigano sulla mensilità di marzo, giocatori e tecnico dell'Inter sono pronti a tagliarsi gli ingaggi.

Lega, venerdì assemblea d'urgenza

La Lega Serie A ha convocato d'urgenza un'assemblea per venerdì alle 15. All'ordine del giorno anche un'ipotesi di addendum all'accordo collettivo con l'Assocalciatori, con cui la Lega sta trattando la sospensione degli stipendi. E' previsto anche un aggiornamento sugli scenari del calendario per concludere la stagione, sospesa per l'emergenza coronavirus.

Zaniolo: “Il recupero procede bene”

“Il recupero sta andando bene”. E' la rassicurazione di Nicolò Zaniolo ai tifosi della Roma. Il calciatore ha parlato nel corso di una diretta sul canale Twitter ufficiale della società giallorossa sottolineando che “giorno dopo giorno mi sento sempre meglio. Faccio le solite cose che facevo a Trigoria, le ho spostate in casa”. Poi il ringraziamento ai tifosi: “Sono stati tantissimi, appena mi sono infortunato ho ricevuto migliaia di messaggi e mi si è riempito il cuore”.

Tennis, anche Wimbledon si arrende

Manca solo l'ufficialità, che arriverà domani, ma anche il torneo di Wimbledon verrà cancellato a causa dell'emergenza coronavirus. Il prestigioso All England Lawn Tennis Club, che organizza da più di un secolo l'unico Slam giocato sull'erba, in questi giorni ha cercato diverse alternative alla cancellazione, come il rinvio o lo svolgimento a porte chiuse, ma alla fine sarà costretto a dover rinunciare. Per la prima volta dalla Seconda Guerra mondiale quest'anno sembra proprio che non ci saranno i Championships.

di Enrico Sarzanini\Edipress


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