Coronavirus, terapie intensive in calo. Leclerc: “Schumi un idolo”

In aumento però i malati che oggi sono stati 2886. Il pilota della rossa ha incontrato i tifosi via social. L'allarme della Liga: “Non aprite il Camp Nou”. L'Uefa da ok alle gare pomeridiane in tv in Premier
Coronavirus, terapie intensive in calo. Leclerc: “Schumi un idolo”© ANSA
3 min

ROMA - “Oggi per la prima volta diminuisce il numero di pazienti in terapia intensiva”. Lo ha annunciato il capo della Protezione Civile, Angelo Borrelli. Dal bollettino emerge che i malati di coronavirus ricoverati in terapia intensiva sono 3.994, 74 in meno rispetto a ieri. In aumento i malati che oggi sono stati 2886 rispetto ai 2339 ieri. Purtoppo resta alto anche il numero delle vittime che sono 681, ieri erano erano state 766.

Liga: “Non riaprite il Campo Nou”

Non aprite il Camp Nou prima del prossimo autunno”. E' l'allarme lanciato da Oriol Mijà infettivologo ricercatore presso l'ospedale Can Ruti di Badalona, in Catalogna Mijà. Intervistato dalla Radio Rac1 (Barcellona) Mijà insiste sul mantenimento di "misure di distanza sociale", perché finché non si troverà un vaccino o cure mediche certificate la priorità è evitare la ripartenza della pandemia. Ecco perché luoghi come lo stadio del Barcellona, con i suo 100 mila posti, è una potenziale polveriera di contagi.

Premier, l'Uefa da ok alle gare pomeridiane in tv

L'Uefa dato l'ok a trasmettere le partite della Premier League inglese e scozzese che iniziano alle 15 per il resto della stagione agonistica, ammesso che riprenda dopo la fine dell'emergenza coronavirus. Il divieto di trasmettere le partite pomeridiane in Gran Bretagna esiste da anni, lo scopo è quello di non togliere spettatori agli stadi nelle partite diurne che fanno parte della tradizione britannica. Se si dovesse giocare a porte chiuse il provvedimento sarebbe inutile, visto che comunque i tifosi non potrebbero ugualmente recarsi alle partite.

Leclerc: “Schumi un idolo”

“Il mio idolo è sempre stato Michael Schumacher. Parola di Charles Leclerc che in un incontro virtuale sui social della Ferrari si è raccontato. “Sarebbe un sogno poter gareggiare con Ayrton Senna perché mi ha ispirato molto per il lavoro e il talento, che gli hanno permesso di diventare il migliore” prosegue il pilota della 'rossa' che ricorda la vittoria dello scorso anno a Monza: “Ho avvertito la pressione ma io e la Ferrari avevamo tutto il Paese con noi”.

di Enrico Sarzanini\Edipress


© RIPRODUZIONE RISERVATA