© Inter via Getty ImagesROMA – Torna prepotentemente di moda la tentazione Real Madrid per Cristiano Ronaldo. Al momento il ritorno di CR7 nel club blanco è solo una suggestione ma in Spagna sono convinti che al giocatori manchi da morire Madrid. Edu Aguirre, giornalista di El Chiringuito e amico fraterno del campione, celebrando la ricorrenza dei due anni della rovesciata con cui Ronaldo stese la Juve in Champions scrive “Cristiano toccò il cielo e fece la storia, meravigliando il mondo prima di dire addio al suo Madrid per sempre (?). E chiaramente sì, gli manca molto”.
Juve, anche Rabiot lascia l'Italia
In attesa di conoscere le date esatte della ripresa del campionato i giocatori della Juventus continuano a lasciare l'Italia. L'ultimo in ordine di tempo è stato Rabiot, rientrato ieri nella sua villa in Costa Azzurra per festeggiare il suo 25mo compleanno. Si tratta del nono calciatore bianconero ad andare via dal nostro Paese prima di lui lo avevano fatto Ronaldo, Higuain, Khedira, Pjanic, Alex Sandro, Danilo, Douglas Costa e Szczesny.
Viola quarantena, giocatore del City nei guai
Una settimana fa invitava tutti a stare a casa per contrastare l'emergenza coronavirus ma poi lui stesso ha interrotto la quarantena per organizzare a casa sua un festino con un amico e due prostitute. A finire nei guai è il giocatore del Manchester City Kyle Walker che, secondo quanto riporta il tabloid "The Sun", ha chiesto scuse per l'accaduto, ma i media inglesi assicurano che sarà sanzionato dal Manchester City.
Borussia, lo stadio diventa un ospedale
Lo stadio del Borussia Dortmund diventa un ospedale da campo nei giorni dell'emergenza coronavirus che in Germania ha finora provocato la morte di 1100 persone. L'area della tribuna Nord del Westfalen Stadion è stata trasformata in un centro di assistenza per le persone colpite dal Covid-19. Sarà direttamente collegata con un centro diagnostico centrale, con test effettuati nella North Clinic, e sarà un centro di trattamento per valutare la gravità del virus e decidere se il paziente può continuare ad essere curato in regime ambulatoriale o ha bisogno di cure ospedaliere.
di Enrico Sarzanini\Edipress