© ANSAROMA - Continuano ad arrivare dati confortanti dalla consueta conferenza stampa della Protezione Civile sul coronavirus: aumentano i guariti che grazie alle 1.985 unità di oggi superano quota 30.000. Calano ancora i ricoverati, stabile l'aumento di malati, al minimo le nuove infezioni l'unico dato che resta ancora alto è purtroppo quello dei morti che sono stati 570 nelle ultime 24 ore. Rispetto a ieri 1.396 infetti in più, in terapia intensiva ci sono 108 persone meno di ieri. Sono ricoverate con sintomi 28.242 persone, 157 meno di ieri.
Barcellona nel caos
Caos nel Barcellona dove il presidente Josep Maria Bartomeu ha sfiduciato il vicepresidente Emili Rousaud e altri cinque dirigenti, membri del Cda, che hanno per questo presentato le dimissioni. I sei in una lettera ha spiegato di aver lasciato per via dello scandalo "Barçagate", ovvero il legame fra il Barcellona e l'impresa "I3 Ventures" che, dietro pagamento del club, per migliorare la reputazione di Bartomeu e della Giunta Direttiva sui social, creavano account fittizi per screditare possibili avversari e, in alcuni casi, anche alcuni giocatori. "Mi sembra chiaro che qualcuno abbia messo le mani sulle casse del club" ha accusato Rousaud. "Valutiamo azioni legali" la risposta del Barca.
Dzeko: “Giusto concludere il campionato”
“Giusto che il campionato venga concluso”. Così l'attaccante della Roma, Edin Dzeko parla del momento di emergenza causato dal coronavirus. Per il giocatore “la cosa più importante è la salute della gente, di tutti noi, in questo momento il calcio non è la priorità, lo sport fa parte delle nostre vita e lo amiamo, ma quando la situazione si calmerà sarà giusto riprendere”. Dzeko ribadisce di aver fatto “scelta giusta” a restare a Roma: “Da sei anni sono capitano della Bosnia, ne sono orgoglioso ma è un grande orgoglio anche indossare la fascia dopo Totti e De Rossi ed essere il capitano della squadra di una città meravigliosa".
Lega basket, accordo sul taglio degli ingaggi
L'altro giorno l'annuncio della conclusione anticipata della stagione, oggi la Lega Basket, la Giba (Associazione Italiana Giocatori di basket) e l'Usap (Unione Sindacale Allenatori di Pallacanestro) hanno invece raggiunto un accordo per la riduzione del 20% della retribuzione lorda per i tesserati che hanno ingaggi superiori a 50mila euro annui per la stagione cancellata dalla Fip a causa del coronavirus. Per chi guadagna meno sono state stabilite due fasce con minore percentuale di riduzione. La Lba è la prima lega italiana a ratificare questo tipo di accordo.
di Enrico Sarzanini\Edipress