“Calcio non prioritario”. Malagò: “E' il momento di decidere”

La sottosegretaria alla Salute Zampa parla della possibile ripresa del campionato ma per Malagò va fatta una scelta. Fellaini dimesso dall'ospedale. Il vice presidente della Fifa, Montagliani: “Gare internazionali a partire dal 2021”
“Calcio non prioritario”. Malagò: “E' il momento di decidere”
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ROMA - Vedo molto difficile la riapertura per il calcio e non vedo questo dibattito come prioritario: penso si possa rinunciare per un altro mese”. Così a RaiNews24 la sottosegretaria alla Salute, Sandra Zampa secondo cui “anche per le partite a porte chiuse, se si aspetta un altro mese non sarebbe nulla di catastrofico”. Comunque "gli stadi pieni li vedremo solo quando saremo in piena sicurezza e cioè quando ci sarà un vaccino" conclude la Zampa sottolineando che “se le società saranno in grado di farlo, si valuteranno le proposte”.

Malagò: “Nel calcio è arrivato il momento di decidere”

Nel calcio è arrivato il momento di prendere delle decisioni”. E' il concetto espresso dal presidente del Coni, Giovanni Malagò a Dazn sulla possibile ripresa del campionato di calcio di Serie A. “Sarebbe ideale trovare insieme il modo che non ci siano vinti né vincitori e che il calcio possa ripartire il prima possibile e a prescindere da questa stagione” prosegue Malagò certo che il rinvio degli Europei "è stata una decisione sacrosanta, pensa cosa sarebbe stato un Europeo senza pubblico”.

Coronavirus, Fellaini dimesso dall'ospedale

Marouane Fellaini, primo e finora unico finora giocatore della Super League cinese ad essere risultato positivo al coronavirus, è stato dimesso dall'ospedale in cui era ricoverato, dopo tre settimane di degenza. Lo ha reso noto lo Shandong Luneng, club con cui il calciatore belga ha un contratto ancora per un anno. Ora Fellaini, che è guarito, dovrà stare 14 giorni in quarantena come previsto dal protocollo, prima di poter prendere in considerazione l'idea di tornare ad allenarsi.

Fifa, Montagliani: “Le competizioni internazionali a partire dal 2021”

Bisognerà attendere fino al 2021 per vedere qualche partita di calcio internazionale. E' la convinzione di Victor Montagliani, uno dei vice-presidenti della FIFA e presidente della Concacaf, secondo cui servirà del tempo ai club per organizzarsi a causa delle restrizioni ai viaggi per la pandemia del Coronavirus. Montagliani ha guidato la task force della FIFA che doveva pianificare le implicazioni della pandemia sul calcio e ha già annullato le partite che avrebbero dovuto essere giocate a marzo e giugno. Secondo i dirigente potrebbero essere cancellate anche le sfide in programma a settembre, ottobre e novembre: “La priorità va data ai i campionati nazionali”.

di Enrico Sarzanini\Edipress


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