“E loro ci stanno”. Roma, taglio degli ingaggi

I club di Serie A tutti favorevoli sulla ripartenza del campionato. Allenatore e giocatori giallorossi aiuteranno anche i dipendenti in cassa integrazione, nella Nba si va verso una decurtazione del 25% degli stipendi. Il Milan richiama i giocatori in Italia
“E loro ci stanno”. Roma, taglio degli ingaggi
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ROMA - “E loro ci stanno”. Questo il titolo di apertura del 'Corriere dello Sport' oggi in edicola dedicato alle dichiarazioni del tecnico della Juventus, Maurizio Sarri e quello della Sampdoria, Claudio Ranieri che si sono entrambi detti favorevoli alla ripresa del campionato così come tutti i club della Serie A con il presidente della Federcalcio, Gabriele Gravina che annuncia: “A giugno la ripresa della stagione”. Ricciardi dell'Oms fa sapere che “le prime partite si giocheranno al centro-sud”.

Roma, accordo sul taglio degli ingaggi

Niente stipendio fino a giugno se il campionato di Serie A non dovesse più riprendere a causa dell'emergenza coronavirus. C'è l'accordo tra la Roma, il tecnico Paulo Fonseca, i giocatori ma anche i dirigenti sul taglio degli ingaggi. Se il campionato dovesse ripartire, calciatore ed allenatore recupereranno alcune mensilità (due o tre) che verranno però spalmate nella prossima stagione sportiva. Giocatori e tecnico si sono impegnati anche a coprire la differenza tra la cassa integrazione e lo stipendio pieno dei dipendenti di Trigoria.

Il Milan richiama i giocatori in Italia

In vista della ripresa della stagione il Milan ha richiamato i propri giocatori che sono all' estero: tra mercoledì e giovedì tutti i tesserati dovranno fare rientro in Italia in previsione della possibile ripresa degli allenamenti di inizio maggio. Una volta tornati dovranno stare due settimane a casa in quarantena prima di tornare a Milanello, dove è tutto allestito e pronto per accogliere i componenti della squadra in assoluta sicurezza.

Nba, versio il taglio del 25% degli stipendi

Negli Stati Uniti si va versio un accordo tra il sindacato dei giocatori di Basket e la Nba per un taglio degli stipendi del 25% a partire dal 15 maggio. L'accordo fornirebbe, secondo Espn che ha dato la notizia, una graduale riduzione degli stipendi dei giocatori qualora la clausola di "forza maggiore" prevista dal contratto collettivo venisse applicata in seguito alla cancellazione delle partite della stagione regolare.

di Enrico Sarzanini|Edipress


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