Scaroni: “Il Milan vuole giocare”. Calcio, mercoledì si decide

Il presidente rossonero chiarisce la posizione del club. Spadafora ha convocato tutto il mondo del calcio. Monchi punta il “Messi dell'Iran”. Al Chelsea taglio del 10% sugli ingaggi
Scaroni: “Il Milan vuole giocare”. Calcio, mercoledì si decide© ANSA
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ROMA - “Se ci sono i presupposti di sicurezza e salute, siamo a favore della ripresa della stagione sportiva. Così il presidente del Milan, Paolo Scaroni fa chiarezza sulla posizione del club in merito al ritorno in campo. “La ripresa della stagione calcistica viene decisa dagli sviluppi della pandemia e, in funzione di questo, dalle autorità. Il Milan è una società di calcio, la cui vocazione primaria è giocare a calcio” conclude Scaroni.

Calcio, mercoledì si decide la ripresa

L'appuntamento è fissato per mercoledì: quel giorno si deciderà la ripresa del calcio. Il ministro della salute, Roberto Speranza, e quello dello sport, Vincenzo Spadafora, ricevuto il protocollo per la ripartenza degli allenamenti, hanno convocato per il 22 aprile un vertice in videoconferenza con il presidente della Figc, Gabriele Gravina, i presidenti di Lega A, Lega B, Lega Pro, Lnd, e quelli delle associazioni di calciatori, allenatori, e arbitri, una delegazione della commissione medica Figc guidata dal professor Paolo Zeppilli.

Monchi punta il Messi dell'Iran

Il diesse del Siviglia, Monchi punta Sardar Azmoun, attaccante iraniano dello Zenit San Pietroburgo soprannominato “Messi dell'Iran”. La punta, 25 anni, quest'anno ha già segnato 14 gol e fatto sette assist in 29 partite ufficiali, di cui sei in Champions League. Azmoun ha giocato la Coppa del Mondo in Russia nel 2018 con l'Iran. Arrivato molto giovane in Russia lo scorso febbraio è passato dal Rubin Kazan allo Zenit per 12 milioni di euro.

Chelsea, taglio del 10% sugli ingaggi

Il Chelsea ha raggiunto l'intesa per il taglio degli stupendi con i suoi giocatori che rinunceranno al 10% degli emolumenti per i prossimi quattro mesi. Ad annunciare l'accordo è stato il capitano dei Blues, Cesar Azpilicueta. Grazie a questo taglio il club di Stamford Bridge risparmierà 11 milioni di euro. In precedenza il manager del Chelsea, Frank Lampard, aveva già accettato spontaneamente la riduzione del 25% del suo ingaggio a causa dell'emergenza da coronavirus.

di Enrico Sarzanini\Edipress


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