Coronavirus, record di guariti. Lukaku Choc

Non è mai stato così alto il numero delle persone dimesse. L'attaccate dell'Inter: “Contro il Cagliari 23 giocatori su 25 erano malati”. La serie A unita: “Andiamo avanti”. La Uefa invita le leghe a portare a termine i campionati
Coronavirus, record di guariti. Lukaku Choc© LAPRESSE
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ROMA - Dall'inizio dell'emergenza non è "mai stato così alto il numero di pazienti dimessi e guariti" dal coronavirus. Lo sottolinea la Protezione Civilenel consueto bollettino spiegando che nelle ultime 24 ore sono stati dimessi dagli ospedali 772 pazienti mentre i guariti sono 2.723 in più rispetto a ieri. Calano ancora le persone attualmente positive, resta purtroppo ancora alto il numero delle vittime che supera nuovamente le 500 unita nelle ultime 24 ore.

Lukaku Choc: "Contro il Cagliari 23 giocatori su 25 erano malati"

"Abbiamo avuto una settimana libera a dicembre. Siamo tornati e, giuro, che 23 giocatori su 25 erano malati. Non è uno scherzo". E' la rivelazione choc dell'attaccante dell'Inter Romelu Lukaku sulla pagina Instagram di Vieri. La punta nerazzurra racconta che quando giocarono a San Siro contro il Cagliari “dopo 25 minuti Skriniar ha dovuto lasciare il campo, non poteva andare avanti e quasi svenne”. "Tutti tossivano e avevano la febbre. Non abbiamo mai fatto test per il Covid-19 in quel momento, quindi non lo sapremo mai con certezza” conclude l'attaccante.

Serie A: “Andiamo avanti”

Tutti uniti con l'obiettivo di concludere la stagione. Questo l'esito dell'assemblea di Lega Serie A andata in scena oggi. Alla fine la delibera è stata approvata anche da Torino e Brescia che erano contrari alla ripresa. E' stato inoltre deliberato di dare alla Lega il mandato di salvaguardare i contratti con Sky in risposta ad una lettera con cui la pay tv ha chiesto uno sconto, più o meno sostanzioso a seconda se riprenderà il campionato sospeso per l'emergenza coronavirus, e una dilazione finché non si torna in campo.

L'Uefa: “Concludete i campionati”

"Le più vive raccomandazioni a concludere i campionati e le coppe nazionali" sono state fatte all'Uefa durante la videoconferenza con le 55 federazioni affiliate tenutasi oggi. Nell'incontro, però, è stato spiegato che "alcuni casi specifici saranno valutati appena saranno pronte le linee guida per la partecipazione alle competizioni europee in caso di annullamento di un campionato". Inoltre, la Uefa ha illustrato "varie ipotesi di calendario per le competizioni per club e per nazionali".

di Enrico Sarzanini\Edipress


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