Malagò: “Solo il calcio vuole ripartire”. La Ferrari minaccia l'addio

Il presidente del Coni tuona in un'intervista. Binotto sincero: “Con il budegt cap abbassato valuteremo altre opzioni”. Adebayor choc: “Non faccio donazioni”. Dennis Rodman: “Prego er Kim Jong-un”
Malagò: “Solo il calcio vuole ripartire”. La Ferrari minaccia l'addio© Bartoletti
3 min

ROMA - “Sarà un caso ma tutti gli sport hanno preso decisioni diverse dal mondo del calcio e sono state tutte decisioni sofferte”. Così il presidente del Coni, Giovanni Malagò a Tgcom. “Non è possibile generalizzare tutto tra sport individuali e collettivi ma comunque il mio ragionamento l'ho sempre sostenuto senza alcuna polemica” conclude il numero uno dello sport italiano.

Adebayor choc: “Non faccio donazioni”

“Non faccio donazioni perché non sono stato io a portare il coronavirus a Lomé. E' la dichiarazione choc di Emmanuel Adebayor, ex centravanti dell’Arsenal che ora gioca in Paraguay che risponde alle critiche ricevute in patria per la scelta di chiudere il portafogli. “Faccio quello che voglio fare, mangio quello che voglio mangiare e questa è la cosa più importante” prosegue il bomber del Togo che conclude: “È una situazione molto sfortunata, ma è così ed è il Paese che è così”.

Dennis Rodman: “Prego er Kim Jong-un”

L'ex campione di basket Dennis Rodman è molto preoccupato per la salute del suo amico Kim Jong-un, leader della Corea del Nord. Il dittatore 36enne sarebbe in fin di vita a causa delle complicazioni per un'operazione cardiovascolare a cui si è sottoposto lo scorso 12 aprile. “Prego per la sua pronta guarigione, in modo che i miei amici presidente Trump e il maresciallo Kim possano continuare verso la pace ha detto Rodman a TMZ. L'ex giocatore della NBA portò nel 2013 e 2014 una squadra di giocatori americani a Pyongyang per giocare alla presenza del leader.

Ferrari, Binotto: “Con Budget cup basso valutiamo altre opzioni”

L'emergenza coronavirus sta duramente colpendo le scuderie più deboli di Formula 1 e diversi team hanno chiesto una drastica riduzione del budget cap per le prossime stagioni. La Ferrari non ci sta come spiega il team manager Mattia Binotto: “Portare il budget cap a 145 milioni di dollari è una richiesta particolarmente esigente rispetto a quanto si era stabilito lo scorso giugno” ha detto al 'Guardian' ammettendo che qualora dovesse “abbassarsi ulteriormente, non vorremmo essere messi in una posizione tale da dover essere obbligati a guardare ad altre opzioni per continuare ad esprimere il nostro dna legato al mondo delle corse.

di Enrico Sarzanini\Edipress


© RIPRODUZIONE RISERVATA