ROMA - Coronavirus, sono salite a 26.384 le vittime in Italia, con un incremento di 415 in un giorno. Ieri l'aumento era stato di 420. Continua, per il sesto giorno consecutivo il calo dei malati: sono 105.847 gli attualmente positivi, 680 in meno rispetto a ieri. Dei 105.847 malati complessivi, 21.533 sono ricoverati con sintomi, 535 in meno rispetto a ieri, e 82.212 sono quelli in isolamento domiciliare, in calo per la prima volta dall'inizio dell'emergenza. Prosegue ancora il trend in calo dei ricoveri in terapia intensiva: ad oggi sono 2.102, 71 in meno rispetto a ieri.
L’annuncio di Bill Gates
"Se i risultati degli anticorpi saranno quelli promessi allora io e gli altri del consorzio faremo in modo che sia prodotto in maniera massiccia. Il vaccino sarà bene comune". Lo ha detto il miliardario Bill Gates, pronto ad assumersi i costi della produzione di un vaccino contro il Coronavirus. Lo ha rivelato lo stesso fondatore di Microsoft in un'intervista al Times di Londra. Bill Gates avrebbe già preso contatti con compagnie farmaceutiche per il vaccino che viene sviluppato all'università di Oxford. La fondazione Bill e Melinda Gates finanzierà la costruzione degli impianti dove produrre miliardi di dosi dei vaccini in modo da aiutare la distribuzione nel mondo.
Il Chelsea non taglierà gli stipendi
Il Chelsea non taglierà gli stipendi ai propri calciatori, come raccomandato dalla Premier League, ma ha chiesto ai suoi tesserati di fare beneficenza durante questa emergenza coronavirus. Lo ha annunciato il club con una nota sul suo sito internet. "Per il momento non ci saranno riduzioni degli stipendi e il consiglio ha chiesto ai giocatori di concentrarsi sul sostegno a cause caritatevoli”.
Le dichiarazioni di Danilo Gallinari
Danilo Gallinari, stella dell’NBA, ha commentato le parole del presidente degli Stati Uniti Donald Trump: “Ogni giorno dice qualcosa di nuovo e che non ha molta logica, ma l'importante è che tutto il mondo riesca a venirne fuori". E sull'emergenza coronavirus ha aggiunto: "In Italia è stato fatto l'errore comune ad altri paesi, ovvero ci siamo ritrovati a curare invece che prevenire. E' difficile allenarsi in casa, non puoi fare più di tanto. Ripartenza NBA? Ogni giorno speriamo che ci siano notizie, ma ancora non ci hanno detto niente. Bisognerà aspettare, ci vuole tempo per ritornare in forma e riprendere. Non penso sia possibile riprendere prima di fine luglio-inizio agosto. A Oklahoma City la situazione è più tranquilla rispetto a New York, California o Colorado"
Di Jacopo Pascone/Edipress