“Viva le Regioni”. Figo: “Umiliato da Mancini”

Il Ministro Spadafora chiede al Comitato Tecnico di valutare l'estensione delle linee guida a tutti gli sport di squadra. Il giocatore portoghese ricorda l'esperienza all'Inter. Class action contro il presidente della Roma Pallotta. De Bruyne: “Potrei lasciare il City”
“Viva le Regioni”. Figo: “Umiliato da Mancini”
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ROMA - “Viva le Regioni”. Questo il titolo di apertura del 'Corriere dello Sport' oggi in edicola dedicato alla scelta di quattro Governatori di Emilia, Campania, Lazio e Sardegna di dare il via libera agli allenamenti individuali nei centri sportivi per gli sport di squadra, una decisione che ha costretto il Ministro dello Sport, Vincenzo Spadafora, a rivedere le sue decisioni e adesso pronto a chiedere al Comitato tecnico di valutare l'estensione delle linee guida a tutti gl sport di squadra.

“Class action contro il presidente della Roma Pallotta”

Secondo il portale 'Law360.com' “piccoli investitori della Roma sono pronti a fare causa a James Pallotta”. Si tratterebbe di un gruppo che fa parte parte di AS Roma SPV LCC, la società che controlla indirettamente AS ROMA S.p.A., tramite NEEP ROMA HOLDING S.p.A. Sul portale viene spiegato che sarebbe partita un'azione presso la corte della Cancelleria del Delaware contro il presidente giallorosso che vorrebbe estrometterli dalla cessione del club, sul quale c'è l'interesse del magnate americano Friedkin, "spazzando via" gli interessi dei membri di minoranza.

Figo: “Fui umiliato da Mancini”

Roberto Mancini quando ero all'Inter mi umiliò come mai nessuno ha fatto nella mia carriera”. E' il racconto di Luis Figo che in diretta su Instagram con Fabio Cannavaro ha parlato della sua esperienza in nerazzurro. “Io all’Inter ho sofferto: non avevo vent’anni, ma a 34-35 anni ho avuto situazioni che non devono succedere” prosegue l'ex giocatore che spiega: “Non si tratta di giocare o meno a 34 anni sai cosa puoi dare: ma scaldarti 85 minuti e poi farti giocare 3 minuti per vedere se esplodi non è normale”.

De Bruyne: “Potrei lasciare il Manchester City”

Due anni senza Champions sarebbero troppi”. Così il centrocampista del Manchester City, Kevin De Bruyne intervistato dal quotidiano belga HLN, torna sulla condanna Uefa contro il club inglese. “Il club ci ha detto che ha ragione che farà appello” spiega il giocatore che adesso, in caso di conferma dell'estromissione della società dalla Champions, è pronto a “ragionare sul mio futuro. Non lascerò che la mia decisione dipenda da ciò che farà Guardiola”. In ogni caso De Bryune in Inghilterra sta bene: “Gioco per una delle migliori squadre del mondo e nel campionato più competitivo”.

di Enrico Sarzanini\Edipress


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