“Fiducia per la ripresa del campionato”. Berrettini: “Aiutiamo gli ospedali”

La sottosegretaria alla Salute è ottimista. Il tennista azzurro non è d'accordo con l'iniziativa di Djokovic. Tommasi: “Il calcio non va trattato diversamente”. L'attaccante del Real Madrid Jovic si infortuna a casa
“Fiducia per la ripresa del campionato”. Berrettini: “Aiutiamo gli ospedali”© LAPRESSE
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ROMA - "Si va verso una soluzione ed è la soluzione che i tifosi di calcio si aspettano”. Lo ha annunciato Sandra Zampa, sottosegretaria alla Salute, in merito alla possibile ripresa della Serie A. “Il via libera ancora non c'è, ma si va verso una buona direzione” prosegue la Zampa che spiega: “La strada della soluzione è stata immaginata come una sorta di clausura della squadra”. Per decidere, però, “bisognerà vedere che cosa succederà con questa riapertura e sappiamo che ci vogliono circa 15 giorni di tempo per conoscerne gli effetti” ha concluso.

Tommasi: “Il calcio non va trattato diversamente”

La gestione della positività di un calciatore non può essere diversa da quella che riguarda altri ambiti del paese”. E' il pensiero del presidente dell'Assocalciatori, Damiano Tommasi che spiega: “Ci saranno dei protocolli che dovranno essere confermati da chi ci autorizzerà a tornare a fare l'attività – ha detto a fanpgae.it -. Questo però ce lo dovranno dire i medici". Così poi sugli ultimi positivi nel calcio: “Era da mettere in preventivo vista la diffusione del virus soprattutto in alcune regioni d'Italia”.

Real Madrid, Jovic si infortuna a casa!

L'attaccante del Real Madrid Luka Jovic si è procurato “la frattura extra-articolare nell'osso calcaneale del piede destro”. Lo comunica la società spagnola in una nota senza specificare i tempi di recupero. Secondo la stampa locale il 22enne si sarebbe infortunato mentre si allenava da solo, a casa, subito dopo essere tornato dalla Serbia all'inizio di questa settimana, viaggio che aveva creato un vespaio di polemiche, e sarà assente "diverse settimane".

Berrettini: “Aiutiamo gli ospedali non i tennisti”

Preferisco aiutare situazioni più complesse, come un ospedale, una famiglia in difficoltà, piuttosto che un tennista". Così Matteo Berrettini sull'iniziativa di Djokovic che ha messo a punto un piano di aiuti ai tennisti in difficoltà: “Con Nole ci siamo scritti – spiega ancora – e non è una cosa obbligatoria”. Resta comunque un'iniziativa che il tennista italiano apprezza: “Il progetto è una cosa molto positiva per il tennis e dimostra che i giocatori tengono anche ai colleghi delle retrovie”.

di Enrico Sarzanini\Edipress


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