Neymar, Moto Gp, Datome e rugby: le ultimissime

Il brasiliano scavalca Pelé. Jorge Martin trionfa nella Sprint Race del Gran Premio di Misano. L'azzurro dice addio al basket. Buona la prima dell'Italrugby al mondiale
Neymar, Moto Gp, Datome e rugby: le ultimissime© EPA
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Neymar meglio di Pelé. Jorge Martin trionfa nella Sprint Race a di Misano. Datome saluta il basket. Buona la prima dell'Italrugby al mondiale

ROMA - Nelle qualificazioni mondiali esordio con larga vittoria per il Brasile e doppietta per Neymar, che con 79 gol è diventato il miglior marcatore di sempre nella storia della Selecao superando il mito Pelè (ora secondo a 77). L'undici verdeoro, con Diniz in panchina, in attesa dell'arrivo di Ancelotti, si e' imposto all'Estadio Olimpico do Para di Belem per 5-1 alla Bolivia. Due reti a testa per Rodrygo e, appunto, Neymar (che ha pure sbagliato un calcio di rigore) e una per Raphina.

Dopo la grande prestazione con tanto di pole position record nella sessione di qualifiche di stamattina, Jorge Martin trionfa nella Sprint Race del Gran Premio di Misano. Lo spagnolo della Ducati Pramac, in testa dall'inizio alla fine, si trascina dietro un ottimo Marco Bezzecchi su Ducati VR46, protagonista di una gara gagliarda nonostante il forte fastidio alla mano sinistra. A proposito di Ducati e di gare stoiche, sul gradino piu' basso del podio sale Francesco 'Pecco' Bagnaia, a neanche una settimana di distanza dal terribile incidente del Montmelo'.

Termina con una sconfitta contro la Slovenia di Doncic (85-89) la Fiba World Cup 2023 degli Azzurri. Il match che ha determinato l'ottavo posto nella graduatoria finale del torneo è stato anche l'ultimo giocato da Capitan Datome nella sua lunga carriera. Gigi chiude dunque il suo percorso professionale da giocatore con la Nazionale a 203 presenze e 1766 punti (10° di sempre dietro a giganti come Marzorati, Meneghin, Brunamonti, Galanda, Basile, Bariviera, Magnifico, Villalta e Riva). Fulgido esempio di amore, serietà e rispetto verso la Maglia Azzurra, onorata da 320 apparizioni complessive, a cominciare dalla prima Nazionale giovanile nel 2001.

Buona la prima per l'Italia del rugby che vince all'esordio del Mondiale in Francia largamente, superando a St. Etienne la Namibia 52-8 in una gara valida per il Gruppo A, che comprende anche i padroni di casa della Francia, oltre a Nuova Zelanda e Uruguay. Per gli azzurri sette mete con Lorenzo Cannone, Paolo Garbisi, Dino Lamb, Ange Capuozzo, Hame Faiva, Manuel Zuliani e Paolo Odogwu, che consentono di conquistare cinque punti e piazzarsi momentaneamente in testa al girone dietro la Francia che ieri all'esordio ha battuto la Nuova Zelanda a Parigi.


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