Arbitri, Napoli, Matic e Coppa d'Africa: le ultimissime

Rocchi sbotta: "Adesso basta!". Mazzarri ammette: "A Torino colpa mia". Dopo il caso scoppiato in Ligue 1 parla lex romanista. Quanti italiani per la kermesse in Africa
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Rocchi sbotta: "Adesso basta!". Mazzarri ammette: "A Torino colpa mia". Dopo il caso scoppiato in Ligue 1 parla lex romanista. Quanti italiani per la kermesse in Africa 

ROMA - Dopo le parole di Gasperini contro Di Bello, arbitro del match di coppa Italia fra Milan e l'Atalanta ("E' stato maleducato, non mi ha salutato"), il designatore arbitrale Rocchi ha in qualche modo voluto rispondere - senza mai nominarlo - al tecnico dei bergamaschi. "Da un mio arbitro non ho mai sentito dire: "Faccia di merda". Poi va più in generale. "Ci siamo rotti, non siamo più disposti ad accettare tutto. Da questo momento in poi non accetteremo più tutto questo. Orsato nel derby di coppa Italia è stato offeso, uno spettacolo indecente, Guida è stato quasi aggredito a Salerno da un tesserato. Ora basta. Prendiamo esempio dall’Uefa, lì chi sbaglia paga caro".

Vigilia di campionato per il Napoli che sabato alle 15 ospiterà la Salernitana, così Mazzarri in conferenza stampa: "Col Torino è stata la vera gara sbagliata da quando sono arrivato. Nelle altre pur perdendo avevo visto una squadra più corta e non eravamo stati bravi a segnare o fortunati a non perderla. Ma a Torino, probabilmente per colpa mia che col preparatore abbiamo fatto richiami forse più pesanti, ho visto una squadra diversa che lanciava la palla, giocava poco a calcio e ha fatto pochissime azioni. Ma ripeto per domani sono fiducioso". Così sul ritiro: "Sono contento di aver fatto quello che è stato fatto questa settimana. Abbiamo lavorato tanto tempo insieme e l'ho voluto con molta felicità. Come sapete, mi piace lavorare sul campo".

Dopo le tante voci sul caso Matic parla il diretto interessato: "Ecco cosa ha scritto Matic su Instagram: "Cari tifosi, voglio far terminare ogni speculazione e dire che la scorsa estate sono stato onorato dell’invito del Rennes di essere parte di questo ambizioso progetto che necessitava di un giocatore con le mie caratteristiche ed esperienza. Dopo 6 mesi spesi in questo club e posso solo confermare quanto questa società sia eccezionale per tutti giocatori, specialmente quelli giovani. Sfortunatamente, per colpa di miei errori, non sono riuscito a far adattare la mia vita privata a quella professionale. Non ho potuto iscrivere i miei figli alla scuola internazionale (ne hanno fatto parte sin dall’inizio della loro carriera scolastica). Ecco perché sono stato via per 3 giorni, per risolvere questo grande problema per me e la mia famiglia. Domani tornerò a Rennes e deciderò i prossimi passi insieme al club”.

Si accendono le luci sulla Coppa d'Africa. La massima rassegna del calcio africano torna con la 34esima edizione, ospitata interamente dalla Costa d'Avorio, e mette in palio il titolo più ambito del continente, detenuto dal Senegal campione in carica. La partita inaugurale, che si giocherà sabato 13 gennaio, vedrà sfidarsi i padroni di casa della Costa d'Avorio contro la Guinea-Bissau. Sarà il primo dei match che porterà poi alla finale di domenica 11 febbraio. L'Italia è una delle più rappresentate: ci saranno Victor Osimhen, attaccante del Napoli, Ademola Lookman dell'Atalanta e Samuel Chukwueze del Milan. Nello stesso girone, a difendere i colori della Costa d'Avorio, ci sarà anche Christian Kouamé che insieme a Evan N'Dicka, difensore della Roma, affronterà proprio la Nigeria nella seconda giornata del girone in quello che sarà l'incontro più "italiano" del

torneo.


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