Roma, Udinese, Uefa e Sinner: le ultimissime

Colpo dei giallorossi che hanno acquistato Baldanzi. Ceferin spara a zero sulla Superlega. Accolto in parte il reclamo della società friulana sulla squalifica del campo. Il tennista svela le sue ambizioni
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La Roma in chiusura per Baldanzi. Ceferin spara a zero sulla Ssuperlega. Accolto in parte il reclamo dell'Udinese. Sinner: "Ecco cosa voglio"

ROMA - Si viaggia a colpi di mail. Tiago Pinto a Roma e Giuseppe Riso a Milano, da poco arrivato allo Sheraton San Siro, sede della tre giorni finale di calciomercato. Tommaso Baldanzi è virtualmente della Roma. Le cifre dell'affare: 13 milioni più 2 di bonus e percentuale sulla rivendita. Empoli e Roma stanno sistemando gli ultimissimi dettagli prima delle visite mediche e della firma del giocatore. Baldanzi è felicissimo e la tifoseria giallorossa non vede l'ora di abbracciare il nuovo colpo dei Friedkin.

La Prima Sezione della Corte Sportiva d'Appello Nazionale, presieduta da Carmine Volpe, ha accolto in parte il reclamo dell'Udinese Calcio "avverso la sanzione dell'obbligo di disputare una gara a porte chiuse e, in parziale riforma della decisione impugnata, ha rideterminato la sanzione nell'obbligo di disputare due gare con il settore Curva Nord privo di spettatori". Il club friulano era stato sanzionato in relazione alla gara con il Milan dello scorso 20 gennaio - valida per la seconda giornata di ritorno del campionato di Serie A - in ordine alle manifestazioni di discriminazione razziale da parte di alcuni suoi sostenitori nei confronti del portiere rossonero Mike Maignan.

"Questo è un non-progetto, una cosa che non accadrà mai, perché nessuno lo vuole". Parola di Aleksander Ceferin, presidente dell'Uefa, che pochi giorni fa in una lunga intervista al Guardian ha sparato a zero sulla Superlega, confermando che il progetto di A22 non vedrà mai la luce. La battaglia per il calcio del futuro prosegue a suon di stoccate e il nuovo capitolo dello scontro lo scrive proprio A22 con un nuovo post su Twitter, pubbliando una lettera di fuoco contro l'Uefa.

"La vita che sto vivendo è fatta di situazioni. Ho fatto una scelta che sembrava folle cambiando allenatore, ma ho detto "mi butto nel fuoco". Volevo conoscere un altro metodo di lavoro. Vagnozzi e Cahill insieme lavorano bene e Darren ha fatto diventare tanti dei numeri uno". Lo ha detto Jannik Sinner parlando dell'obiettivo di puntare al vertice della classifica Atp con il suo Team. ''Ci sono tante differenze tra i primi 5 del mondo, i primi tre e poi il numero 1. Io per ora sono il numero 4. Il primo obiettivo è andare avanti per piccoli passi. Intanto avviciniamo la posizione numero 3", ha proseguito l'azzurro.


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