Italia, Roma e Lazio: le ultimissime

Gli azzurri battono a fatica il Venezuela in amichevole. De Rossi perde Azmoun, Tudor non sa quando potrà utilizzare Rovella
Italia, Roma e Lazio: le ultimissime© AFP
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Retegui stende il Venezuela. De Rossi perde Azmoun, Rovella è un mistero

ROMAL'Italia batte il Venezuela 2-1 nella prima delle due amichevoli in programma per la Nazionale di Spalletti negli Stati Uniti grazie ad una doppietta di Retegui. Pronti-via e il Venezuela, dopo due minuti, usufruisce subito di un rigore per un fallo di Buongiorno in area su Rondon dopo un difettoso disimpegno della difesa. Donnarumma para il penalty dello stesso Rondon tuffandosi sulla propria sinistra, poi Savarino fallisce il tap in calciando alto. Vantaggio azzurro con Retegui, prima dell'intervallo pari di Machis ma a 10' dalla fine ancora Retegui regala i tre punti agli azzurri.

A fine gara il ct Spalletti è contento a metà: “Inutile parlare di sistemi di gioco. Secondo me abbiamo fatto delle cose fatte bene, ma loro hanno riconosciuto i vantaggi da prenderci quando avevamo la palla. Poi siamo stati un po' leggeri e se si commettono errori come sul rigore e sul gol è inutile palrare di sistemi e calcio.  Poi però hanno fatto una buona partita sia con la difesa a tre con i due a tutta a fascia, che con il 4-3-3. A volte siamo superficiali, serve sistemare questa cosa".

Ansia e attesa per la Roma. Da Teheran è arrivata la notizia peggiore: Sardar Azmoun si è infortunato mentre giocava con l’Iran. Al 43' l’attaccante è scattato in profondità per raggiungere una palla filtrante e ha sentito il muscolo indurirsi. Prima ha iniziato a zoppicare tenendosi la parte posteriore della coscia sinistra, all’altezza del bicipite femorale, poi si è accasciato a terra disperato, al limite delle lacrime. Dopo le prime cure ha fatto il gesto del cambio e ha lasciato immediatamente il campo camminando sulle sue gambe. Gli esami strumentali faranno luce sul tipo di infortunio muscolare: si teme la lesione e di conseguenza un lungo stop. Forse di un mese.

In casa Lazio Rovella sta diventando un caso: a quasi due mesi da quella sua ultima partita giocata il 4 febbraio a Bergamo con l'Atalanta è ancora fermo per la pubalgia. La sua situazione si sta trasformando in un'ombra su questo finale di stagione, con due mesi restanti e poco tempo per provare a dare una mano ai compagni, come ha fatto senza sosta tra settembre e febbraio, diventando il titolarissimo di Sarri in cabina di regia davanti a Cataldi e Vecino. Poi lo stop, la scelta di utilizzare la terapia conservativa per tentare di evitare un intervento chirurgico che di fatto lo avrebbe tagliato fuori dal finale di stagione. 


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