NBA: Il Recap dei Risultati della Notte

Lebron James non riesce ad evitare la sconfitta dei suoi Lakers nonostante l'ottima prestazione da 25 punti in 25 minuti contro i Timberwolves.
NBA: Il Recap dei Risultati della Notte© AP
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Brooklyn Nets 107 - Milwaukee Bucks 97

Sarà pure preseason ma la sensazione è che stasera tra Nets e Bucks per contatti e intensità, ci sia stata partita vera. Vincono i Nets che sin dalle prime battute danno l'impressione di essere in totale controllo della gara. Il buon giro palla e l'ottimo apporto della panchina danno ai newyorchesi le chiavi dell'incontro ed è proprio la ritrovata regia di Simmons a rappresentare la notizia migliore per Brooklyn; sfiora la tripla doppia (7 punti 8 rimbalzi 10 assist) ma soprattutto sembra tornato a divertirsi. L'impressione è che la squadra quest'anno con un pò di fortuna abbia tutte le carte in regole per arrivare fino in fondo. (Nets che vincono il titolo quota 8)

Milwaukee ci prova ma l'assenza di Middleton, le 22 palle perse di squadra e un Antetokounmpo confusionario ( 6 su 21 dal campo) precludono ogni possibilità di competere contro questi Nets. Holiday (20 punti) e Carter (15) i migliori per i Bucks. La sensazione è che in questo momento Brooklyn sia più avanti.

Atlanta Hawks 99 - Cleveland Cavaliers 105

I Cavaliers riescono a portare a casa la prima vittoria di questa preseason grazie all'ottima prestazione di Garland (23 punti e 12 assist in 31 minuti) e di Allen che in soli 26 minuti di utilizzo mette 8 punti a referto ma soprattutto rifila 6 stoppate agli avversari. Innegabile che nel giro di qualche anno sia diventato uno dei migliori "rim protector" della lega.

Atlanta nonostante i 20 rimbalzi offensivi di squadra, non riesce a portare a casa la terza vittoria consecutiva. Sconfitta maturata con un pessimo 29% da 2  al quale Trae Young ha decisamente contribuito con il suo 3 su 17 dal campo; le 6 palle perse poi sono la ciliegina sulla torta della disfatta.

New York Knicks 100 - Indiana Pacers 109

I Pacers si vendicano della sconfitta subita sabato scorso da parte dei Knicks e lo fanno grazie alla prestazione "monstre" di Bennedict Mathurin (27 punti con 8/13 in 30 minuti di gioco) la 6° scelta all'ultimo draft è rimasta per tutta la partita un enigma impossibile da risolvere per la difesa dei Knicks come pure l'altro rookie Andrew Nembhard che ha chiuso con 15 punti e 9 assist in 26 minuti di gioco. Sembra che il draft abbia portato a Rick Carlisle due ottime guardie. 

New York gioca una partita pessima dove si salvano i soli Randle e Barrett. Difficile trovare il peggiore (forse Quickley) ma è tutta la squadra che incappa in una serata no. Si preannuncia anche quest'anno un annata complicata al Madison Square Garden.

New Orleans Pelicans - Miami Heat

Quarta vittoria consecutiva per gli Heat che si godono un Tyler Herro caldissimo (23 punti con 5/7 da 3) e un Bam Adebayo assoluto dominatore della partita con 25 punti in 25 minuti. Coach Spoelstra sembra già aver trovato la chimica giusta con i suoi ragazzi e la candidatura degli Heat alla vittoria della Eastern Conference è doverosa (quota 9). Molto più probabile però la vittoria della Southeast Division quotata dai bookmakers a 1.50 dove i soli Hawks sembrano poter contendergli il primato.

I Pelicans subiscono la prima sconfitta in questa preseason, ma ciò che preoccupa più del risultato sono le condizioni di Zion Williamson che esce dopo 11 minuti per una distorsione alla caviglia. L'infortunio non sembra serio ma con il suo storico sugli infortuni la prudenza è d'obbligo. Per il resto, bene Hernangomez e Marshall ma le percentuali da 3 di squadra sono da film horror, se si toglie Murphy (che sta tirando in questa preason con più del 60% dell'arco) la squadra fa 3 su 24, difficile essere competitivi.

Charlotte Hornets 94 - Philadelphia 76ers  99

Vincono i 76ers che infilano la loro quarta vittoria consecutiva in questa preseason e si godono un Embiid già in discreta forma (19 punti in 23 minuti di gioco). Anche quest'anno proverà ad inseguire il premio Mvp (i bookmakers lo danno tra i favoriti a quota 6) e tra i vari candidati sembra quello più "pronto" per linizio della regular season.

Gli Hornets giocano la loro partita ma per vincere contro Philadelphia sarebbero servite percentuali decisamente più alte, il 7 su 26 di squadra dall'arco è sicuramente migliorabile. Buona prestazione invece per il rookie Booknight (11 scelta al draft) che con 11 punti in 19 minuti è tra i più positivi della squadra.

Minnesota Timberwolves 118 - Los Angeles Lakers 113

Vincono i Timbervolves e lo fanno grazie e a quello che manca ai Lakers, la panchina. Partita divertente nei primi due quarti, bruttina nel finale con tante palle perse e parecchi tiri forzati. I gialloviola non riescono a sfruttare un Lebron James formato King (25 punti e 11 rimbalzi in 25 minuti con 9/12 dal campo) e un Davis in grandissimo spolvero (19 punti e 13 rimbalzi) rovinando tutto con una panchina non all'altezza. Westbrook continua il suo periodo da comparsa (5 punti in 25 minuti di gioco) e sembra la fotocopia del giocatore dell'anno scorso.

Minnesota pur senza le due torri (Gobert e Towns) trova nei sostituti Reid (22 punti e 13 rimbalzi) e Garza (15 punti) gli eroi di giornata. Garza mette addirittura a segno 3 triple nell'ultimo quarto che danno ai Timberwolves il giusto margine per amministrare fino alla sirena.

Denver Nuggets 126 - Los Angeles Clippers 115

Vince Denver che tira meglio (54%) una partita dove le 40 palle perse complessive delle 2 squadre fanno intuire come il livello di concentrazione dei giocatori non fosse dei migliori.  Per i Nuggets è Ish Smith il migliore in campo (15 punti e 8 assist in 23 minuti di gioco).

I Clippers che dalla seconda metà di gara si sono presentati in versione sperimentale, mettono a referto ben 18 giocatori, con Powell che produce la migliore performance della serata (34 punti con 11/14 dal campo in 25 minuti)

Sacramento Kings 105 - Phoenix Suns 104

I Kings infilano la terza vittoria consecutiva in questa preseason battendo di un punto i Suns. Prestazione sottotono per Sacramento che riesce solo nel finale a recuperare Phoenix nonostante fosse priva dei suoi giocatori più rappresentativi.

Non bastano ai Suns i 31 punti di Washington jr (che comunque macchia l'ottima produzione offensiva con 11 palle perse) ad evitare la sconfitta.


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