Luca Mastrangelo, le parole dell'influncer che tifa Inter
Che spiegazioni ti sei dato dopo il brutto primo tempo di Empoli?
“L'Inter è partita tesa. Non vincevamo da tempo e la Champions è un obiettivo per società e tifosi fondamentale. Nessuno vorrà giocare l’Europa League. I nerazzurri erano tesi e contratti. La posta in palio era altissima. Nel secondo tempo abbiamo segnato subito e la partita è stata in discesa. L'Empoli ha creato poco. Nel primo tempo i nerazzurri hanno latitato, poi è andato tutto bene”
Sembra essersi ritrovata la coppia Lautaro-Lukaku
“Averceli per questo finale di stagione sarebbe una manna dal cielo. Tutti avevamo nella testa questa coppia, poi si è fatto male Lukaku, è tornato e ha avuto una ricaduta. Adesso mi sembra che Romelu stia meglio. Lautaro, invece, si è sbloccato, sempre per quel concetto di filotto. Sono già due le reti consecutive. Sarebbe fondamentale averli al meglio e tirati a lucido per questo finale”
Corsa Champions, sembra quasi una gara a chi sbaglia mano
“La Juve non la conto perché la UEFA secondo me escluderà i bianconeri. La Lazio ha già un buon vantaggio, non è sicura del posto ma credo che arriverà in CL. La Roma ha le Coppe, ha l'EL, e anche i giallorossi fanno passi falsi. Secondo me se la giocano Roma, Inter e Milan. La Lazio la vedo avanti. La dea la vedo un gradino sotto”
Roma-Milan e Inter-Lazio, sarà un weekend di fuoco. Che partite ti aspetti?
“La Lazio avrà voglia di riscatto dopo la sconfitta interna col Torino. L'Inter avrà nelle gambe e nella testa la partita con la Juve di Coppa Italia. La Lazio non bada a difendersi e lascia spazi. I nerazzurri di solito giocano meglio con le squadre aperte e soffrono quelle che si chiudono bene. Il Milan a Roma? Potremmo fare una vittoria per uno: una romana e una milanese con giallorossi e nerazzurri vincenti”
Temi più il Milan o la Roma nella corsa Champions?
“Temo molto il Milan. La Roma la vedo, a livello di rosa, scarna. I rossoneri hanno più freccette, come l’Inter. Quando guardo la formazione della Roma qualcosa non mi convince. Mourinho non ha tutte queste scelte. A Bergamo hanno giocato con Bove e Cristante: per carità, il primo giovane e di grandissima prospettiva ma serve altro. Il Milan con un Leao devastante e tirato a lucido. L’anno scorso fu decisivo per lo scudetto. Rafa ha un po’ subito il cambio di modulo ma ora che Pioli è tornato all’antico è devastante”