Roma, a Verona per proseguire la striscia. Abraham contro il tabù ottobre

I ragazzi di Mourinho, reduci dal trionfo a Helsinki, cercheranno ad Halloween il quarto trionfo di fila in trasferta in campionato
Roma, a Verona per proseguire la striscia. Abraham contro il tabù ottobre© EPA
4 min

Nella 12^ giornata di Serie A, la Roma affronterà più che un Hellas Verona un “horror” Verona, giusto per restare in tema con Halloween (il match si giocherà il 31 ottobre). Dopo aver affrontato il Napoli, la squadra più in forma del campionato, i capitolini se la vedranno con quella che è la formazione più in difficoltà in Italia e quella che, rispetto all’annata passata, ha la differenza punti negativa maggiore (5 rispetto ai 15 di un anno fa).

Verona in crisi, Roma armata da trasferta

Il Verona è infatti reduce da sei sconfitte consecutive e, nelle altre due occasioni in cui ha ottenuto una striscia così negativa (1979 e 2018), è arrivato anche il settimo ko. Una statistica di buon auspicio per la Roma, che fuori casa tra l’altro sta marciando alla grande: i ragazzi di Mourinho arrivano da tre trionfi di fila in trasferta in Serie A e in Europa League hanno battuto ieri l’HJK a Helsinki.

Roma contro il fattore Bentegodi

I recenti precedenti però fanno sorridere il Verona: i gialloblu infatti hanno vinto in due (una a tavolino) delle ultime quattro sfide contro la Roma in Serie A (1N, 1P). Un rendimento completamente migliorato, considerando che nelle 17 partite precedenti l’Hellas non era mai riuscito a battere i capitolini (5N, 12P).

I giallorossi inoltre, come riportato poc’anzi, vanno forti in trasferta ma il Bentegodi è diventato un fortino difficile da espugnare. Contando la vittoria a tavolino del settembre 2020, l’Hellas Verona arriva da due successi di fila in casa contro la Roma in campionato: è dal triennio 1984-85-86 che i veneti non ottengono tre vittorie casalinghe consecutive contro i capitolini nel massimo campionato.

Roma, Abraham sfida il tabù ottobre

Nella parte sinistra della classifica, la Roma è la squadra che ha segnato meno con appena 13 gol. Chi sta decisamente mancando all’appello nell’attacco di Mourinho è Tammy Abraham, che ha realizzato solo due reti in campionato: un déja vu per l’inglese, lo stesso numero di gol dopo 11 giornate nella passata stagione.

L’ex Chelsea, però, nell’annata passata andava forte in Conference League e nel girone di ritorno si è svegliato, mettendo così a segno nel primo anno giallorosso 27 reti tra campionato e coppe. Abraham si è appena sbloccato in Europa League e adesso vuole tornare al gol anche in Serie A, anche per sfatare il tabù di ottobre: anche in questo caso, come nel 2021, l’inglese non ha messo a referto nessuna rete nel mese in corso e al Bentegodi ha l’ultima possibilità per sfatare la maledizione.

La difesa ospite invece dovrà tenere gli occhi aperti sull’insospettabile Marco Davide Faraoni: la Roma è una delle tre squadre contro cui ha realizzato almeno due reti in Serie A (le altre sono Milan e Napoli). Il terzino gialloblu si scatena contro le grandi e soprattutto in casa: nello scorso campionato ha segnato solo al Bentegodi. Il 31enne è ancora a secco in questa stagione, ma i ragazzi di Mourinho non potranno certo sottovalutarlo.


© RIPRODUZIONE RISERVATA