Inter-Napoli, sfida tra imbattuti e chi non pareggia più a colpi di testa

Partenopei reduci da 11 vittorie consecutive ma San Siro da sempre è uno stadio ostico, ultima chiamata scudetto per i ragazzi di Inzaghi
Inter-Napoli, sfida tra imbattuti e chi non pareggia più a colpi di testa
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Il match clou della prima giornata di campionato post Mondiali è quello tra la capolista Napoli e l’Inter a San Siro. I partenopei sono al momento primi in classifica con 41 punti e sono gli unici imbattuti in Serie A (13 vittorie e 2 pareggi). Per i ragazzi di Inzaghi invece rischia di essere già una sfida decisiva in chiave scudetto, con gli azzurri lontani 11 punti.

Napoli imbattuta, l’Inter non pareggia più

Napoli favorito considerando la prima parte di stagione, anche se adesso (dopo la lunga pausa per i Mondiali) ne inizia praticamente un’altra. I precedenti però sorridono alla squadra padrona di casa, quella che ha battuto più volte il club partenopeo in Serie A tra le mura amiche (50V, 17N, 9P) grazie a 143 gol segnati, altro record in gare interne contro gli azzurri nel massimo campionato.

Non sarà facile però per l'Inter arrestare la corsa del Napoli, reduce da 11 trionfi consecutivi nel torneo. Difficile invece pensare a un pareggio: se da una parte infatti i partenopei hanno subito zero sconfitte, dall’altra i nerazzurri non hanno mai pareggiato in questo campionato (in totale nelle ultime 24 partite in Serie A, con 18 vittorie e sei sconfitte). L’ultima squadra con una striscia più lunga di gare senza pareggi è stata la Juventus tra il 2016 e il 2017 (38).

Inter-Napoli, sfida a colpi di testa

Attenzione ai cross, la squadra di Inzaghi è avvisata: nessuna squadra ha subito meno gol di testa rispetto al Napoli (uno) e la formazione partenopea è anche quella che ha realizzato più reti con questo fondamentale (nove) in questo campionato. Male invece i nerazzurri, coloro che invece ne hanno concessi di più (cinque).

Occhi puntati specialmente ai minuti iniziali e alla fine del match: da una parte l’Inter è la squadra che ha realizzato più reti nei primi 15 minuti di gioco in stagione (sei), dall’altra nessuna ne ha segnate più del Napoli nel quarto d’ora finale (10). Lo spettacolo però è garantito anche nei 60' intermedi.

Il Napoli sorride: Lautaro dalla panchina

Salvo sorprese, Lautaro Martínez partirà dalla panchina, vista la poca preparazione dopo il trionfo ai Mondiali con la sua Argentina. Decisamente una bella notizia per Spalletti, poichè il “Toro” ha realizzato quattro gol contro il Napoli in Serie A di cui ben tre a San Siro: solo contro Salernitana (cinque) e Cagliari (otto) ha fatto meglio nella competizione.


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