Milan-Atalanta: difesa a tre di Pioli all'esame Dea, Leão sfida Højlund

Duello per la Champions League quello tra rossoneri e bergamaschi: padroni di casa in ripresa, ospiti in difficoltà
Milan-Atalanta: difesa a tre di Pioli all'esame Dea, Leão sfida Højlund
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A San Siro sarà sfida per la Champions League tra Milan e Atalanta. I rossoneri sono al momento quarti in classifica con 44 punti (a pari merito con la Roma), i bergamaschi sono sesti a meno tre dal Diavolo e dai capitolini. I ragazzi di Pioli, dopo un inizio di 2023 complicato, sono reduci da tre vittorie di fila tra campionato ed Europa. Viceversa i nerazzurri, partiti bene nel nuovo anno, hanno subito tre sconfitte nelle ultime quattro tra Serie A e Coppa Italia.

Milan, il successo della difesa a tre

Un cambio di rotta totale da parte del Milan, che ha vinto le ultime tre partite in tutte le competizioni per 1-0: i rossoneri non hanno mai vinto quattro partite di fila in questa stagione (ultima volta nel finale della stagione 21/22), senza subire gol dal 2018 (cinque in quel caso, tre in Serie A e due in Europa League).

Pioli ha sistemato innanzitutto il reparto arretrato, passando da uno schieramento a quattro alla difesa a tre: solo un gol incassato, anche se pesante (quello di Lautaro Martinez, che ha permesso all’Inter di vincere il derby). Il tecnico rossonero ha sperimentato il nuovo sistema proprio nel match più importante e, nonostante la sconfitta, ha continuato ad adoperarlo vincendo la scommessa. L’attacco ne sta risentendo, ma la media dei gol subiti è scesa da 1.4 a 0.3 negli ultimi quattro incontri.

Milan-Atalanta, i precedenti

I precedenti della sfida sorridono al Milan: le due squadre si sono affrontate 142 volte in tutte le competizioni e il bilancio è a favore dei rossoneri con 68 vittorie, 47 pareggi e 27 sconfitte. Il Diavolo è imbattuto nelle ultime quattro gare di Serie A contro i bergamaschi (tre vittorie e il pareggio nel match d’andata) e ha vinto 2-0 l’ultimo match interno in campionato dopo una serie di sette partite consecutive a San Siro senza battere i nerazzurri (4N, 3P).

Leão sfida Højlund

Per risollevare i numeri in attacco, Pioli dovrà ritrovare il vero Rafael Leão: il portoghese infatti non ha partecipato a nessun gol del Milan nelle ultime sette presenze in tutte le competizioni. L’esterno rossonero, andato a segno nell’ultimo match di Serie A in casa contro l’Atalanta, sfiderà a distanza il giovane fenomeno Rasmus Højlund, a segno nelle ultime due partite disputate: il danese è diventato il quinto più giovane straniero nell’era dei tre punti a vittoria a segnare almeno sei gol prima di raggiungere le 20 presenze nel torneo (meglio di lui solo Adriano, Icardi, Kessié e Pato).


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