Uno degli eventi della tradizione italiana per eccellenza che, in occasione della sua 74ª edizione, si tinge di una spiccata eccezionalità. In primis perché al timone ci sarà di nuovo Amadeus, per il quinto anno consecutivo, che con questa conduzione entrerà ufficialmente nella storia del Festival raggiungendo Mike Bongiorno e Pippo Baudo per quanto riguarda il numero di edizioni consecutive presentate, cinque.
Un’altra particolarità riguarda il numero di artisti in gara: trenta (27 cantanti scelti e 3 vincitori di Sanremo Giovani) con 30 canzoni inedite, mai così tante in 74 anni di storia, oltre alle consuete cover della quarta serata. Per non parlare della lunghezza-monstre di questa edizione: cinque ore e mezza ogni sera per cinque serate! Grande attesa per i pezzi in gara, che testimoniano un cambio di rotta per quanto riguarda sonorità e assortimento, con una quasi assenza di musica dance, caratteristica che, negli anni precedenti, aveva invaso sempre più il palcoscenico dell’Ariston allo scopo di ammaliare anche le nuove generazioni un po’ distratte. Situazione analoga per le ballad, che si contano inaspettatamente sulle dita di una mano. Stesso discorso per i pezzi politici o di impegno sociale, che di questi tempi avrebbero potuto cavalcare facilmente l’onda della popolarità, ma hanno lasciato il posto al tema più gettonato di sempre: l’amore.
Festival di Sanremo, ecco chi vince per i bookie
Dopo gli ascolti in anteprima della sala stampa il pronostico sembrerebbe estremamente dubbio, a differenza degli anni scorsi. Si ritiene, infatti, che nessuna canzone sia vicinissima alla vittoria come “Due vite” di Marco Mengoni l’anno scorso e Brividi di Blanco e Mahmood l’anno prima. Eppure, a poche ore dall’inizio della kermesse, i bookmaker sembrano tutti d’accordo: vincerà Annalisa! Cplay, Lottomatica e Sisal quotano la sua vittoria a 3,50. Staremo a vedere, dunque, consapevoli che le cose potrebbero cambiare notevolmente dopo i primi ascolti da parte del pubblico.