La nuova generazione del Tennis: come cambiano i pronostici

Dopo l'addio di Federer, la lunga assenza di Nadal e Djokovic che gioca poco i pronosticatori devono interpretare il cambio generazionale con quote spesso a sorpresa.
La nuova generazione del Tennis: come cambiano i pronostici© EPA
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Classifica ATP Aprile 2024:

1.Djokovic 2.Sinner 3.Alcaraz 4. Medvedev 5.Zverev 6.Rublev 7.Rune 8.Dimitrov 9.Hurkacz 10.Ruud

Classifica ATP fine 2019:

1.Nadal 2.Djokovic 3.Federer 4.Thiem 5.Medvedev 6.Tsistipas 7.Zverev 8.Berrettini 9.Bautista Agut 10.Monfils

Sui social e nei dibattiti tra appassionati, il tema principale è se questa nuova generazione è più o meno forte della precedente.

Domanda che si è ripetuta nel corso di tutta la storia del tennis moderno: accadde con i ritiri di Sampras, Agassi, McEnroe, Connors, Borg, Becker, Edberg.

Il dibattito dura il tempo di affezionarsi ai nuovi beniamini, di abituarsi alle nuove gerarchie eppure c'è un "MA": non sempre dopo un dominio lungo arrivano subito nuovi campioni. E' il caso del tennis femminile che dopo anni in cui aveva conteso a quello maschile le prime pagine con campionesse solide, durature e di grande carisma, è passato ad una vacatio non solo di campionesse ma anche di gerarchie stabili.

Quando si affacciarono Federer e Nadal, i commenti erano simili: erano emersi solo perchè i vecchi campioni avevano o stavano per "appendere la racchetta la chiodo". Di lì in poi vivemmo un'epoca forse unica con 3 campioni e mezzo a contendersi i trofei più importanti e a scrivere letteralmente la storia del tennis: Djokovic, Nadal, Federer e un pò Murray.

Nessuno potrà mai sapere come sarebbe finito un match Sampras-Federer con i due al massimo del loro rendimento.

Ai pronosticatori spetta invece l'arduo compito di anticipare le opinioni del mercato che determinano la quote dei match: Sinner in finale con Dimitrov pagava appena il 22% e i book avevano ragione: il match non c'è praticamente stato.

Se Nadal rientrasse per la stagione su terra, che quote fareste in un ipotetico match Nadal-Alcaraz? E Nadal-Sinner su terra rossa in semifinale al Roland Garros? 

Altro elemento da considerare: se guardo alle classifiche del 2019 e a quella attuale del 2024, scopro che il 70% dei tennisti tra i primi 100 sono gli stessi. Quindi, non siamo in presenza di un vero e proprio cambio generazionale ma di un avvicendamento ai vertici.

La verità è che le quote si sono già assestate e oggi Sinner e Alcaraz ai primi turni valgono quanto Federer e Nadal ai loro tempi ma ancora i pronosticatori non hanno capito quanta tenuta avranno i nuovi campioni in erba: Nadal, Federer e Djojovic hanno dominato su tutte le superfici per un tempo lunghissimo e il serbo domina ancora oggi, seppure con quache difficoltà in più.

Si apre a breve la stagione prevalentemente europea sulla terra rossa: conviene puntare sulla resurrezione di Tsitsipas? Sinner renderà meno? Alcaraz avrà la tenuta fisica per vincere il Roland Garros e non sfigurare nei 1000 più importanti?

Tornerà Rune o è stata una cometa? Zverev rimarrà un ottimo giocatore da primi 10 oppure può ancora piazzare la zampata in un torneo del Grande Slam?

Cambiano le generazioni e rimane la malinconia per le cronache di Rino Tommasi e Gianni Clerici ma si scrivono nuove pagine di storia e soprattutto si palesano nuove opportunità sui pronostici per chi saprà intepretare il comportamento dei nuovi campioni che nel tennis maschile si sono palesati subito, quasi come una conseguenza dell'asticella posta dai grandi.

L'impressione è proprio questa: Sinner e Alcaraz non dominano per l'assenza dei grandi ma perchè si sono adeguati all'asticella più alta: che siano più belli da vedere è tutto da dimostrare ma se cercate quote sbagliate, il consiglio è di carcarle altrove, in qualche nuovo profilo, nella zampata di Dimitrov o di Berrettini perchè quei due giovani campioni sono in grado di scrivere la storia dei prossimi 10 anni di tennis.


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