
La semifinale d'andata di Champions League tra Barcellona e Inter sarà ricordata come una delle più emozionanti di sempre nella storia di questo torneo. Partita leggendaria e folle più di quanto non raccontino i sei gol (tre per parte) visti a Montjuic. Al Meazza, martedì sera, si riparte da un 3-3 che lascia apertissimo il discorso qualificazione.

Il Barcellona e... i "tiri mancini"
Come riportano le statistiche di Lottomatica.sport, il Barcellona ha perso le ultime quattro semifinali disputate in trasferta e, sempre in Champions League, ne ha vinte solo due sulle quindici giocate (ben 11 sconfitte esterne). Un dato incoraggiante per i nerazzurri, che hanno fatto registrare ben otto clean sheet in questo torneo.
La forza del Barcellona è invece nell'attacco, ben 40 gol segnati, addirittura 3,1 di media a partita. Curiosità, ben 17 di questi sono stati realizzati con conclusioni mancine mentre il piede destro è stato protagonista in 14 delle 22 reti nerazzurre.
I due allenatori stanno facendo il possibile (e oltre) per recuperare, almeno part-time, i due bomber: Lautaro Martinez e Lewandowski. Due che possono contribuire a far lievitare lo spettacolo, che con il Barcellona in campo è quasi sempre protagonista. In ben 15 delle ultime 16 partite del Barcellona in Champions, infatti, ci sono state almeno tre reti totali.
Infine, una citazione per quello che è il fenomeno del momento, anzi, un fenomeno e basta: Lamine Yamal. Ha segnato all'Atalanta nella fase campionato e ha segnato all'Inter all'andata. Trovare delle contromisure per arginare il diciassettenne prodigio, ammesso che esistano, potrebbe avvicinare l'Inter alla finale dell'Allianz Arena, il prossimo 31 maggio.
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