
Tra i giocatori che meglio si stanno esprimendo su erba post stagione, vi è sicuramente l’americano Tommy Paul, un perfetto connubio tra genio e sregolatezza, ma dotato di un gran tennis esplosivo nelle corde: nel 2023 ha registrato 23 vittorie, al netto di soltanto 9 sconfitte sul cemento: dati che, nel computo della sua carriera, sono stati considerevoli solo in due occasioni (2017-2018).
A Gennaio si è presentato a Melbourne, raggiungendo la semifinale nel major australiano, arrendendosi unicamente a Novak Djokovic, seguentemente campione per la nona volta, in quello che può essere considerato il miglior exploit della stagione.
Nel mese di Luglio, Paul è tornato a giocare una finale Atp nel torneo di Eastbourne e, a causa di una disarmonia muscolare avvertita nel secondo set, ne è uscito sconfitto a favore dell’argentino Francisco Cerundolo. Tale “cartella clinica” lo ha accompagnato nuovamente nella successiva tappa londinese di Wimbledon e lo ha costretto a ritirarsi in doppio, prima di cedere a Lehecka, durante il secondo turno.
Tuttavia, sappiamo che, una volta lasciatosi le difficoltà alle spalle, l’americano, specialmente su superfici rapide, puó essere definito un avversario ostico per chiunque: sarebbe interessante interrogare Carlos Alcaraz, il quale, nei due Masters 1000 di Agosto è stato, in prima battuta, sconfitto a Toronto (6-3/4-6/6-3), mentre a Cincinnati è stato portato al terzo set.
Safiullin, alla sua prima presenza in tabellone principale a Flushing Meadows, quest’anno, ha messo a referto esclusivamente sette vittorie sull’hardcourt, con uno score negativo rispetto alle nove precedenti sconfitte, a tal punto da registrare i dati meno appetibili rispetto a quanto verificatosi sulle altre superfici: il miglior risultato dell’anno è, probabilmente, il quarto di finale slam, disputato contro Jannik Sinner a Wimbledon, risultato che lo ha condotto per la prima volta in top 50.
Dotato di un notevole servizio-dritto, pensiamo che il russo ricercherà assiduamente questo schema, che lo porterà, di conseguenza, a spendere meno energie fisiche, alla ricerca di colpi vincenti: infatti, sarà importante per l’allievo di Kuznetsov abbreviare il numero di scambi poiché, tra i due, è colui che tenderà a sbagliare per primo.
Analisi e pronostico
A favore di Safiullin c’è, tuttavia, un unico precedente ufficiale, datato 29 Aprile sui campi della “Caja Majica” di Madrid, in cui il russo s’impose per due set a zero, sulla terra battuta (condizione non affine al gioco rapido ed esplosivo dell’americano): su questi campi, ad ogni modo, Tommy Paul ha tutti gli strumenti per nuocere agli avversari e, sia per risultati, sia perché si sta giocando lo slam di casa, è il favorito per l’accesso al terzo turno.
Vittoria, quindi, realmente possibile, ma non sostenuta da una quota “corposa”, ed è il motivo per il quale abbiniamo il fatto che dovrà realizzarlo, ottenendo il risultato multiplo di 3-0 o 3-1, in comparazione quote medie intorno all’1.60.
Segui i pronostici de Il Flaco su Telegram