Metodo Felndenkrais: lo sport di atleti e ballerini

Particolarmente utilizzata in Germania, questa pratica potenzia le funzionalità del cervello e del sistema nervoso, sollecitando anche senso dell'equilibrio e prestazioni motorie
Metodo Felndenkrais: lo sport di atleti e ballerini
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Un metodo, e un processo, quello Feldenkrais che unisce movimenti, sensazioni e pensieri. Questi tre elementi, insieme, vanno a comporre un’attività prettamente individuale che permette di conoscere a fondo il proprio corpo e i propri limiti. Si tratta di una disciplina particolarmente apprezzata dai protagonisti del mondo dello sport e dello spettacolo, come i ballerini. Il metodo è composto da semplici sequenze di movimenti che consentono di individuare, ridurre ed evitare dolori e malesseri, aumentando la precisione, la resistenza e la coordinazione. Il metodo potenzia la funzionalità del cervello e del sistema nervoso, agendo positivamente sulla postura, sulla coordinazione e sulla fluidità dei movimenti. Lo scopo è proprio quello di enfatizzare il movimento con il minor sforzo possibile: le persone possono imparare a muoversi con meno sforzo praticando movimenti muscolari minimi.
Molti, tra sportivi e ballerini, fanno ricorso a questo metodo: alcuni studi hanno evidenziato, infatti, la sua influenza positiva sulle persone che devono affrontare degli allenamenti costanti e faticosi perché non solo migliora la tecnica dello sportivo ma anche la capacità di apprendimento. Nello sport, per esempio, questo approccio ha dato buoni risultati nella corsa, nello sci, nel golf, nel tennis e nelle arti marziali. Inoltre, sfruttando l'attenzione che si presta sulle potenzialità del proprio organismo, il Feldenkrais si è dimostrato utile anche nel migliorare la qualità di vita delle persone con sclerosi multipla: grazie a questa tecnica, infatti, si può modificare l’immagine che la persona ha del suo corpo, e di conseguenza aumentare il senso dell’equilibrio e facilitare le funzioni motorie in generale. Il metodo è particolarmente seguito in Germania dove, da diversi anni, alcune cliniche specializzate e associazioni affiliate alla Deutsche Multiple Sklerose-Gesellschaft (Società tedesca della sclerosi multipla) offrono corsi incentrati sul Feldenkrais.
Il metodo sfrutta la capacità del cervello di cambiare in risposta a uno stimolo (neuroplasticità). Secondo l'Educational Foundation Feldenkrais del Nord America, il metodo può aiutare ad aumentare la facilità e la gamma di movimento, migliorare la flessibilità e la coordinazione, e consentire movimenti più aggraziati ed efficienti. «Il Metodo Feldenkrais porta a cambiamenti nel modo in cui si pensa e si sente», spiega Beth Rubenstein, insegnante di Feldenkrais a Los Angeles specializzata nella SM. «Piuttosto che lavorare su un muscolo individuale, lavoriamo sui rapporti con diversi muscoli, e in tal modo, il cervello risponde facendo le cose in un modo nuovo». Anche se non ci sono molte ricerche effettuate sugli effetti di Feldenkrais sulle persone con SM, un piccolo studio condotto nel 2001, che ha coinvolto 12 pazienti, ha dimostrato che può essere efficace nel migliorare una serie di parametri fisici e psicologici legati all'equilibrio e al controllo posturale.

Il metodo Feldenkrais, in generale, ha un'ampia applicazione in tutte quelle persone interessate a migliorare la consapevolezza del proprio corpo, la salute e la facilità nei movimenti. Una review, mirata ad aggiornare le prove dei benefici di questa tecnica, ha evidenziato come il metodo abbia effettivamente migliorato l'equilibrio degli allievi: dai singoli studi analizzati, inoltre, sono emersi significativi effetti positivi nella riduzione dello sforzo percepito, oltre a una miglior percezione dell'immagine corporea e della prontezza fisica. La review, in generale, ha così dimostrato come questo approccio operi sull'apprendimento, piuttosto che sui meccanismi basati sulla malattia, promuovendo così l'uso del metodo Feldenkrais per le persone con particolari patologie associate a un deficit del movimento.

Un'altra review, invece, ha esaminato il ruolo delle terapie complementari e alternative (Cat) nella sclerosi multipla, come terapia nutrizionale, massaggio, metodo Feldenkrais, riflessologia, magnetoterapia, terapia neurale e consulenza psicologica. Sebbene le prove a disposizione non siano risultate sufficienti per nessuna di queste terapie e i ricercatori abbiano sottolineato la necessità di svolgere ulteriori indagini su un numero di persone più ampio, sono stati evidenziati comunque dei benefici: in particolare, il metodo Feldenkrais e la consulenza psicologica sembrano migliorare la depressione, l'ansia e l'autostima.
Individuali o di gruppo, le lezioni devono essere tenute solo da professionisti diplomati dopo un rigoroso percorso formativo. Nelle lezioni di gruppo, chiamate Cam (Conoscersi Attraverso il Movimento) il maestro dà una gamma di indicazioni che l'allievo dovrà seguire per dare vita a una serie di movimenti. Nelle lezioni individuali, le IF (Integrazione Funzionale), invece, l'allievo viene steso su un lettino (ma anche seduto e/o in piedi). In questo caso l'insegnante utilizza una tecnica manuale per rendere l'allievo consapevole delle proprie capacità di movimento e suggerire nuovi modi per renderlo più efficiente. Va precisato, inoltre, che il contatto manuale è molto delicato, ed evita di forzare qualsiasi postura.


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