Barone, lo chef dei calciatori: "Se il dolce è senza zucchero..."

La squadra del cuoco è composta da Boateng, Ronaldo, Sensi... "L’abbinamento sano-gustoso non è assolutamente un problema. È inoltre fondamentale variare spesso il menu della settimana per abituare il corpo a non mangiare sempre le stesse cose"
Barone, lo chef dei calciatori: "Se il dolce è senza zucchero..."
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Giorgio Barone, lo chef dei calciatori. Da moltissimo cucina per campioni italiani e stranieri. Ci dice la sua 'squadra'?

"Ormai è dal 2015 che lavoro con i calciatori. Il primo in assoluto è stato Kevin Prince Boateng, con cui ho condiviso tanti anni e tante città: Las Palmas, Barcellona, Sassuolo, Francoforte, Berlino. È stato anche l’ultimo giocatore con cui ho lavorato, quest’anno, a Berlino: lui e Jovetic. Poi Cristiano Ronaldo, a Torino, ma anche Aquilani, Ambrosini, Theo Hernandez, Lucas Hernandez, Stefano Sensi...".

Ma come funziona, li segue in esclusiva?

"Praticamente io lavoro nel periodo calcistico, da fine agosto a fine maggio, con un giocatore a stagione. Come inizia la stagione mi chiamano e scelgo io con chi cucinare. Mentre d’estate, quando torno in Sardegna, che è casa mia, mi chiamano i giocatori che vengono in Costa Smeralda e preparo una cena da uno, una cena dall’altro. Ho lavorato anche per Gigi Buffon, la scorsa estate".

Occorre insistere sul binomio sano e buono...

"Certo, ma per me l’abbinamento sano e buono è fattibilissimo. Tanti pensano che mangiar sano significhi rinunciare al gusto, al sapore. Ma non è così: sano vuol dire semplicemente alimenti di qualità, freschi. Io mi trovo benissimo con questo connubio, anche perché sono un grande fautore del chilometro zero, mi rifornisco dai piccoli fornitori. Gli sportivi sono dei grandi mangioni perché comunque devono alimentare il loro corpo e i loro sforzi, inoltre sanno cosa vogliono mangiare perché sono abituati".

Deve collaborare con il nutrizionista della squadra oppure ha piena libertà?

"Dipende dal giocatore. All’inizio parlavo con lo staff della squadra per capire di che tipo di alimentazione avesse bisogno. Del resto occorre pensare che non tutti si allenano nello stesso modo e dunque non tutti mangiano nello stesso modo. Poi negli anni ho iniziato a preparare direttamente io, d’accordo con l’atleta, una dieta settimanale. Settimanale perché è importante cambiare sempre: vale per tutti, è bene abituare il fisico a mangiare un po’ di tutto".

Cosa va per la maggiore tra i calciatori o ex calciatori che segue?

"Boateng è un grande appassionato di pasta: per lui le lasagne sono un piatto che non deve mai mancare, Aquilani ama la cucina romana, mentre Ambrosini è un corridore quindi ama il pesce e le cose leggere, le insalate. Anche Buffon mangia molto pesce, insalate. Ogni tanto comunque, tutti, hanno una giornata dove possono saltare i vincoli".

 

Il piatto che ha più successo?

"In assoluto ciò che mi chiedono maggiormente sono le lasagne, anche perché ho molti giocatori stranieri e amano i piatti tipici della nostra cucina. Ma qui siamo ovviamente nell’ambito degli sfizi. Per parlare invece di un piatto più leggero cito l’astice alla catalana, l’aragosta alla catalana. È sano anche perché contiene solo verdure: cipolla rossa, pomodoro e l’astice, ovviamente. È un piatto che mi chiedono soprattutto d’estate. E poi c’è un’altra cosa fondamentale: cucino molto i dolci vegani".

Dolci vegani per una questione di calorie?

"Sì, è questione soprattutto di zuccheri e di calorie. Il giocatore a fine pasto ha bisogno di qualcosa di dolce. Il mio cavallo di battaglia è il tiramisù vegano. Non contiene né zucchero né uova. Ma attenzione, anche della lasagna c’è una versione vegana o senza glutine. Ed è molto buona. Da italiano, lo dico".

Le ricette 

TIRAMISÙ VEGANO x4

Ingredienti: biscotti vegani, caffè Qb, anacardi ammollati in acqua 150gr, cioccolato fondente 85% Bio, latte soia/mandorle 80ml., cacao in polvere Bio, estratto vaniglia, sciroppo d’acero 60gr., olio girasole 2 cucchiai.

Preparazione:

Dopo aver ammollato gli anacardi in acqua calda falli frullare con due cucchiai di olio girasole, vaniglia, sciroppo d’acero. Bagna i biscotti nel caffè e posizionali nel bicchiere, alternando crema e biscotto per due volte. Termina con un ultimo strato di crema nel bicchiere e metti in frigo per mezz’ora, nel fratello fai sciogliere il cioccolato a bagno Maria e aggiungilo nel bicchiere per formare un ultimo strato fino. Infine una spolverata di cacao.

LASAGNA SENZA
GLUTINE E LATTOSIO
 

Ingredienti: sfoglia senza glutine, se possibile senza uova. 500gr.

Per la besciamella: latte di avena 1 Lt., farina senza glutine/avena, burro di cocco 35gr., sale Qb., noce moscata
Qb. Per il sugo: pelati 500gr. Carota, sedano e cipolla 1 cad., funghi 500 gr., sale Qb, formaggio parmigiano
48 mesi 500gr.

Preparazione:

Iniziamo preparando il sugo tagliamo carote, sedano e cipolla a cubetti, io non uso il soffritto ma metto le verdure a crudo (leggera e sana). In una casseruola versiamo i pelati con le verdure, lasciamo cucinare per almeno un’ora, dopodiché aggiungiamo i funghi tagliati e lasciamo cucinare per una mezz’ora aggiungendo il sale. In un pentolino scaldiamo il latte, mentre in una ciotola creiamo una crema con la farina e il burro di cocco fuso, aggiungiamo al latte fuori dal fuoco, mescolando fino a ottenere la giusta consistenza, aggiungiamo il sale e la noce moscata. Una volta pronte tutte le basi possiamo posizionare i nostri ingredienti in una teglia da forno, iniziamo con uno strato sottile di sugo poi la sfoglia di nuovo il sugo la besciamella e il formaggio, continuando per almeno tre strati. Inforniamo  a 180C. Per circa mezz’ora.


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