Wings for Life World Run 2017. Un'edizione da record

La vittoria ad Aron Anderson e più di 6 milioni raccolti per la ricerca sulle lesioni al midollo spinale
dalla redazione di Sport&Style
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SPORT E SOLIDARIETÀ’ - La Wings for Life World Run 2017 verrà ricordata come l’edizione delle emozioni forti: vincitore mondiale è Aron Anderson, l’atleta svedese in sedia a rotelle che con l’incredibile distanza di 92,14 km percorsi con la sola forza delle sue braccia, ha polverizzato tutti i record dell’evento globale di sport e solidarietà.

“Grazie a tutti per aver organizzato questo evento per supportare la ricerca sulle lesioni al midollo spinale. È stata dura, è stata molto dura – ha dichiarato commosso, dopo un urlo liberatorio, appena raggiunto dalla Catcher Car nel deserto di Dubai – A sette anni mi è stato diagnosticato un tumore e ho subito un intervento alla schiena e mi sono ritrovato in carrozzina. Non è facile vivere su una sedia a rotelle, anzi può essere davvero difficile. Ringrazio tutti per aver dato il proprio contributo per supportare la ricerca. Non so se potrò mai tornare a camminare un giorno, ma sarebbe uno splendido sogno”.

Secondo classificato nel ranking globale, e vincitore in Italia, il polacco Bartosz Olszewski: con i suoi 88,06 km percorsi davanti alla Catcher Car, lascia così imbattuto il record italiano di Giorgio Calcaterra (88,44 km, che gli erano valsi il titolo mondiale 2016). Giorgio quest’anno raggiunge il quarto posto nella classifica mondiale con 87,15 km. Terzo classificato, ma con solo 10 metri di vantaggio, l’austriaco Lemawork Ketema, che ha percorso 87,16 km.

4.500 i runner iscritti a Milano: così come in tutto il mondo, atleti professioni, appassionati di corsa e partecipanti in sedia a rotelle hanno dato vita a una giornata all’insegna del divertimento e delle emozioni, sia lungo il percorso che al Villaggio. Tra i numerosi atleti Red Bull che hanno preso parte all’evento milanese, il campione mondiale di parapendio Aaron Durogati ha dato prova di una grande prestazione, percorrendo ben 42 km. Quella italiana è stata certamente una delle Wings for Life World Run più internazionali tra le 25 location che hanno ospitalo questa 4° edizione: sono infatti ben 32 le nazionalità dei partecipanti che hanno invaso di entusiasmo le vie della città meneghina.

Grazie alle 155.288 iscrizioni, alle donazioni e alle sponsorizzazioni sono stati raccolti € 6.800.000 in tutto il mondo, che saranno interamente devoluti alla Fondazione Wings for Life, impegnata a finanziare progetti internazionali di ricerca per trovare una cura sulle lesioni al midollo spinale: ben 1.431.183 chilometri percorsi dai runner presenti in una delle 25 location o che hanno partecipato attraverso la Wings for Life World Run App.

Per la categoria femminile, la vincitrice in Italia è l’austriaca Cornelia Moser, che ha percorso 62,37 km. A conquistare il titolo di Campionessa del Mondo è la polacca Dominika Stelmach, che ha gareggiato in Cile: con la distanza record per la categoria femminile di 68,21 km, è stata l’ultima atleta donna in tutto il mondo ad essere raggiunta dalla Catcher Car.

Anita Gerhardter, CEO Fondazione Wings for Life, ha commentato felice e commossa: “Congratulazioni a tutti coloro che hanno partecipato, donato e supportato come volontari la Wings for Life World Run. Accettando questa sfida, oggi avete regalato una speranza a tutti coloro che ogni giorno affrontano innumerevoli sfide. I fondi raccolti verranno interamente devoluti ai migliori studi internazionali per far progredire la ricerca e trovare una cura alle lesioni al midollo spinale”.


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