<p class="p1">Hublot insieme ad Italia Independent per la collezione di cronografi Classic Fusion</p>

Una collezione che unisce la maestria orologiera di Hublot, la creatività di Italia Independent e del fondatore Lapo Elkann e i tesori del sarto italiano Rubinacci
Hublot insieme ad Italia Independent per la collezione di cronografi Classic Fusion
Sport&Style
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IL SODALIZIO CONTINUA - Dal 2014, la partnership che associa Hublot a Italia Independent e Lapo Elkann ha prodotto due collezioni. Se finora ogni edizione era una declinazione del mitico orologio Big Bang Unico, oggi la magia di questa sinergia straordinariamente creativa si è riversata sul modello Classic Fusion. Il suo nome sembra predestinarlo a questa nuova serie speciale: mai un orologio aveva raggiunto un pari livello di fusione tra classicità e innovazione.

“Siamo molto orgogliosi di poter proseguire questa partnership con Italia Independent e Lapo Elkann, la cui creatività e personalità ci stupiscono ancora ogni giorno. Questo nuovo progetto è stato per noi un’esperienza straordinaria: mettere la capacità di innovazione tecnologica e la volontà di sperimentare di Hublot al servizio di quel monumento all’eleganza italiana che è Rubinacci e dell’incomparabile senso dello stile di Lapo Elkann. Il Classic Fusion Italia Independent rappresenta davvero la fusione di queste tre eccellenze” dice Ricardo Guadalupe, CEO di Hublot.

"In quanto creativo, ho sempre fatto della personalizzazione e del ‘su misura’ il fulcro dei miei progetti, perché per me rappresentano il vero lusso. È in questo spirito che creo e disegno oggetti unici, che corrispondono al mio gusto e alle mie esigenze, ma che procurano anche piacere e soddisfazione ai miei clienti. Apprezzo il fatto che diventino veramente miei, che diventino oggetti distintivi, ed è quello che avviene con la collezione Classic Fusion Italia Independent" aggiunge Lapo Elkann, fondatore e direttore artistico di Italia Independent

Una missione cucita ‘su misura’, è il caso di dirlo, per Lapo Elkann, più volte definito "l'uomo più elegante del mondo" e che ha fatto del ‘su misura’ e della personalizzazione la propria firma distintiva. Lapo ha infatti dato vita al programma “Tailor Made” per Ferrari, concetto che ha ripreso e ampliato con Garage Italia Customs (automobili, barche, aerei, elicotteri, che propone con uno straordinario livello di personalizzazione e di creatività innovativa per tutta l’industria “motion”). Applica inoltre questo suo know-how alle creazioni che disegna per Hublot e Italia Independent.

La sartoria Rubinacci non è stata scelta a caso. Dal 1932, tre generazioni di Rubinacci si sono succedute alla guida di questa istituzione del buon gusto e dell'eleganza maschile: Gennaro, il nonno fondatore, Mariano, il padre attualmente titolare della casa napoletana e, naturalmente, Luca, uno degli uomini più fotografati del pianeta grazie al suo stile unico, a capo della boutique di Milano. Con il loro savoir-faire hanno vestito personaggi del calibro del duca di Kent e del cantante Bryan Ferry, passando naturalmente per la famiglia Agnelli, della quale Lapo Elkann è il degno erede.

Nei suoi archivi, la casa Rubinacci possiede la più bella collezione di stoffe antiche. È qui, tra i 60.000 metri quadrati di preziosi pied de poule, tweed e velluti vari, che Hublot e Lapo Elkann hanno trovato una collezione di tartan, tessuti di lana a quadri colorati risalente agli anni ’70, alla quale hanno ridato vita integrandola nel Classic Fusion in versione cronografo. Quadrante e cinturino sono quindi prodotti utilizzando i suoi preziosi tessuti per offrire a questa gamma di orologi dal diametro di 45 mm un risultato finale di estrema eleganza.

“Ho scelto questi tessuti pensando agli abiti che realizziamo per Lapo Elkann, partendo da colori stravaganti come un tartan multicolore di una tonalità sportiva fino a un pied de poule classico, molto gentleman italiano, che ho voluto bianco e nero in riferimento alla sua squadra del cuore, la Juventus di Torino. Non immaginavo che si potesse mettere la lana sui cinturini e sul quadrante di un orologio. Hublot ci è riuscito e il risultato finale va oltre le mie aspettative. Abbiamo ottenuto un orologio equilibrato, con un effetto né troppo pesante né troppo leggero dei pattern” conclude Luca Rubinacci.


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