BOLOGNA - Ladislav Krejcì è un'ala antica: sembra venire da un altro calcio, quando l'ala aveva compiti precisi. Andare sulla fascia, scartare un avversario, crossare in mezzo all’area. Insomma, quello che era Jair nell'Inter di Herrera negli anni '60, Causio nella Juve del Trap, Bruno Conti nella Roma di Liedholm e Donadoni, negli anni '90, nel Milan di Sacchi. Poi il calcio è diventato un’altra cosa. E le ali, in senso classico, sono scomparse, per fare posto agli esterni - alti e bassi - gente che ha fatto del dinamismo il proprio credo.
CLASSIFICA ASSIST: KREICÌ AL COMANDO
LA FIDUCIA DI DONADONI - Ma in questo momento chi ha un'ala se la tiene stretta e Donadoni su Krejcì ha costruito una fase-chiave del gioco offensivo. E il ceco l’ha ripagato: con 3 assist è l’uomo che serve più palloni-gol in serie A. Per tre compagni-diversi: Di Francesco, Verdi e Destro. E ancora: al momento dell’uscita dal campo Krejci ha partecipato a 7 dei 9 tiri del Bologna contro la Sampdoria. Cioè: quando il Bologna attacca, Krejcì c’è; quando il Bologna è pericoloso, Krejcì è entrato nell’azione. Non è costato poco (circa 3,8 milioni), ma il suo valore, dopo questo inizio di stagione, è sicuramente cresciuto.