© FOTO SCHICCHIBOLOGNA - L'attacco del Bologna non funziona e Mattia Destro potrebbe presto finire sul banco degli imputati. Il reparto offensivo rossoblu è il quartultimo per gol realizzati, subito prima di Empoli, Crotone e Palermo, i club che si stanno giocando la permanenza in Serie A. Destro, con soli 6 gol all'attivo, è il miglior realizzatore, insieme a Dzemaili, della squadra. È indispensabile? È troppo solo in avanti? Sono tutte domande che ruotano nella mente di Donadoni. Metterlo in panchina comunque o in futura competizione significherebbe però diminuire di molto le possibilità di cederlo negli anni a venire.
IL MERCATO - L'ex attaccante della Roma è costato circa 6,5 milioni di euro, più bonus e ingaggio. Se da un lato, vendendolo, il Bologna potrebbe risparmiare un po' sull'ingaggio - Destro prende circa 1 milione e 400mila euro con bonus qualora raggiunga le 12 reti in campionato - dall’altro è molto difficile che il Bologna possa fare una plusvalenza, perché il costo del cartellino, allo stato attuale delle cose, non arriva a 10 milioni. Oltretutto, se entro il 2018 Destro avrà segnato 30 gol con la maglia del Bologna, nelle casse della Roma entreranno altri 2,5 milioni di euro. Ipotesi remota, ma possibile. Tra un bonus e un altro, dunque, Destro al Bologna verrà a costare circa più di quei 10 milioni che attualmente vale.
BOLOGNA, MBAYE SULLA VIA DEL RECUPERO