Bologna, per l'attacco l'idea è Favilli

È evidente che l’acquisto del genoano porterebbe alla cessione di Santander
Bologna, per l'attacco l'idea è Favilli© LAPRESSE
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BOLOGNA - Andrea Favilli all’ombra di Rodrigo Palacio. E chissenefrega della sua avanzata carta di identità, perché state sicuri che fino a quando questo campione argentino di 38 anni correrà e rincorrerà come ha fatto fin qui, sarà difficile che Sinisa Mihajlovic lo faccia partire dalla panchina. Abbiamo parlato di Favilli, sì, per un motivo su tutti: l’idea di Walter Sabatini e Riccardo Bigon è quella di aggiungere una prima punta giovane e di grande prospettiva al parco attaccanti, che riguarda chiaramente anche gli esterni di destra e di sinistra e del trequartista chiamato a ballare tra le linee. Ebbene, questa prima punta dovrebbe essere il giocatore del Genoa, grande amico di Riccardo Orsolini con il quale ha già giocato nell’Ascoli e nell’Under 21 di Gigi Di Biagio e che tra l’altro ha lo stesso agente dell’Orso, quel Donato Di Campli che sarebbe pronto a fare di tutto e di più per riavvicinare questi due ragazzi che sembrano fatti per giocare uno accanto all’altro. Tanto dipenderà anche dal Bologna, da quello che sarà disposto a investire, perché lo stesso Favilli sarebbe felice di sbarcare a Casteldebole, ritenendola una tappa fondamentale per la sua esplosione. L’eventuale arrivo di Favilli all’atto pratico chiuderebbe le porte a Federico Santander, che a quel punto dovrebbe essere messo sul mercato: non sarebbe da escludere un ritorno nel suo Paese, in Paraguay, anche se El Ropero ha ancora qualche estimatore in Europa.


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