Bologna, Mihajlovic ha 5 carte da giocarsi a centrocampo

La scelta: Dominguez, Medel, Schouten, Poli e Svanberg
Bologna, Mihajlovic ha 5 carte da giocarsi a centrocampo© FOTO SCHICCHI
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BOLOGNA - Qualità, quantità e geometrie. Tante dosi di mestiere e di esperienza ma anche la spregiudicatezza della gioventù. E una stella, se saprà confermare anche in Italia quanto ha evidenziato negli ultimi due anni in Argentina, precisamente nel Velez Sarsfield. Inutile nascondere che in un centrocampo come quello del Bologna dove trovano spazio uomini di corsa, di rottura, di palleggio e anche di equilibri, la differenza dovrà farla Nicolas Dominguez. Se questo ragazzo di Buenos Aires che con le sue potenzialità in tutte e due le fasi del gioco, sia in quella di possesso palla che in quella di non possesso, ha conquistato anche il cittì dell’Albiceleste Lionel Scaloni, ce la farà entro tempi relativamente brevi a giocare come sa, sì, il Bologna in mezzo al campo potrebbe anche essere già a posto, in caso contrario un centrocampista importante finirà per mancargli e non è escluso a quel punto che lo stessa Sinisa Mihajlovic lo chieda sia a Walter Sabatini che a Riccardo Bigon, soprattutto se gli obiettivi fossero diversi da quelli di un altro piazzamento a metà classifica. Avete capito bene, in pratica tanto, se non addirittura tutto, dipenderà dalla crescita di Dominguez, perché se vuoi sperare di poter costruire un campionato sopra le righe, almeno un giocatore per settore che determina e incide devi per forza averlo.

Le scelte

Gary Medel e Jerdy Schouten, poi Andrea Poli e Mattias Svanberg, oltre a Dominguez (appunto) e in caso di necessità Roberto Soriano, poco ma sicuro Sinisa può avere più soluzioni in mezzo al campo. Sarà una bella lotta tra il centrocampista cileno che assicura interdizione e tanto lavoro nella fase passiva del gioco e l’olandesino che proprio per l’infortunio capitano a Medel, non solo ha saputo ritagliarsi uno spazio importante, ma ha anche dimostrato le sue qualità.  Un’altra “partita” nella partita sarà quella tra Poli e Svanberg, due centrocampisti di gamba che sanno correre e rincorrere. E che hanno dimostrato anche di saper andare alla conclusione. Non dimenticando che rientrerà dalla Cremonese per fine prestito anche il giovane Michael Kingsley, che a Mihajlovic piace e non lo ha mai nascosto.

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