Bologna, Fenucci: "Il calcio è un'industria che merita rispetto"

L'ad rossoblù: "Un rischio zero forse non c'è per nessuno, ma vanno cercate le condizioni di massima sicurezza"
Bologna, Fenucci: "Il calcio è un'industria che merita rispetto"© FOTO SCHICCHI
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BOLOGNA - "Sarà la politica alla fine a fare una sintesi e a darci indicazioni. Sembrava strano che un calciatore potesse correre in un parco pubblico e non in un centro sportivo: poi è arrivata la circolare che cercheremo di ottemperare". Ai microfoni di Radio 24 è intervenuto, con queste parole, l'ad del Bologna Claudio Fenucci: "Il calcio non si è mai posto in contrapposizione con altri sport. Non va dimenticato che lo sport per il 32% vive delle tasse che provengono dal calcio. Sappiamo di avere un ruolo guida, la demagogia ci identifica come un settore di privilegiati. Il calcio non può essere trattato in questo modo, ci sono milioni di italiani che seguono il calcio con passione. La Lega vuol tornare a giocare nel rispetto delle norme sanitarie. Un rischio zero forse non c'è per nessuno, ma vanno cercate le condizioni di massima sicurezza. E' un'industria che fattura 14 miliardi di euro con l'indotto. Merita rispetto per numeri e contenuti che genera".


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