Bologna-Calabresi: con la retrocessione dell'Amiens possono saltare 3 milioni

Ma i francesi potrebbero anche riscattare il giocatore per rivenderlo
Bologna-Calabresi: con la retrocessione dell'Amiens possono saltare 3 milioni© EPA
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BOLOGNA - Un nodo che sarebbe stato ingarbugliato per quella che era la volontà dell’Amiens, almeno in parte è stato sciolto la settimana passata dalla decisione della federcalcio francese di non far ripartire la Ligue1. L’argomento in questione è legato alla posizione contrattuale di Arturo Calabresi (e di conseguenza anche del suo futuro), che dopo una partenza tra qualche difficoltà ha costruito un campionato davvero importante. Con la fine anticipata della Ligue1, l’Amiens è stato dichiarato retrocesso trovandosi al penultimo posto della classifica: certo, la società ha già fatto ricorso, ma per il momento non c’è alcun sentore che questa decisione possa essere rivisitata.

Gli scenari

All’atto pratico gli scenari sono questi: l’Amiens per riscattare Calabresi dovrà versare 3 milioni nella casse del Bologna, che si era lasciata il diritto di contro-riscatto sempre a tre milioni di euro. Ebbene, in caso di salvezza i dirigenti dell’Amiens sarebbero stati fortemente intenzionati a trattenere il giocatore e la sensazione è che a quel punto il Bologna non avrebbe esercitato il contro-riscatto. Ma alla luce di questa retrocessione, soprattutto se confermata, cosa farà l’Amiens? Può imboccare due strade: la prima è quella di mollare Calabresi. La seconda è di riscattarlo ugualmente. Domanda: come, Calabresi accetterebbe di restare all’Amiens anche in Ligue2? No, il punto è un altro. Questo: se Williams decidesse di esercitare il riscatto, significherebbe che per l’esterno destro romano avrebbe già tra le mani una squadra a cui cederlo. Sì, perché a dire la verità Calabresi ha già richieste importanti.

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