Ibrahimovic-Bologna, Mihajlovic sfida tutti

Il tecnico serbo ha assorbito il sì al Milan di dicembre e ora Zlatan è una chiave per le sue ambizioni.Per averlo è pronto a dare battaglia
22. Milan (valore 526 milioni) -5% rispetto al 2019© LAPRESSE
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BOLOGNA - Come se il tempo si fosse fermato, oggi come nell’autunno-inverno scorso, Zlatan Ibrahimovic ha telefonato a Sinisa Mihajlovic, che ancora una volta gli ha aperto il cancello di Casteldebole. «Non rimarrà al Milan, ma la domanda è se verrà da noi, al Bologna, o se andrà in Svezia». Precisamente all’Hammarby, dove il fenomeno si è allenato fino alla settimana passata. Questo è stato il succo del discorso tra Sinisa e un suo amico conduttore serbo di un talk show televisivo nel corso di una diretta facebook che è andata in onda giovedì scorso. Ieri su Sky a precisa domanda dei due conduttori, «come si comporterebbe il Bologna nel caso in cui Ibrahimovic decidesse di lasciare il Milan», Walter Sabatini e Riccardo Bigon non hanno nascosto che il campione svedese nel Bologna aumenterebbe il valore dell’intero organico e che farebbe crescere i giovani, poi hanno aggiunto che non offuscherebbe nessuno proprio per la sua capacità di determinare, ma al tempo stesso hanno anche sottolineato come credano poco nell’operazione e che «sarà sempre eventualmente un discorso solo tra Sinisa e Ibra...».

Gli scenari

Nel caso in cui nel giro di un paio di mesi Sinisa e Ibra trovassero una via comune, a quel punto ci si metterebbe a sedere attorno a un tavolo con Mino Raiola per vedere se l’affare sarebbe concretamente alla portata del Bologna. Nel senso che Ibra dovrebbe rinunciare ai suoi soliti accordi milionari, il punto è questo. Ma ecco il bello, perché va fatta una sottolineatura estremamente importante: essendo stata registrata questa trasmissione una decina di giorni fa, Sabatini e Bigon non potevano essere al corrente di questa telefonata tra Sinisa e Ibra che c’è stata successivamente. In poche parole, è come se il coordinatore delle aree tecniche di Bologna e Impact Montreal e il direttore sportivo del Bologna avessero parlato al ... buio. Domanda: cosa sarebbe cambiato se fossero stati al corrente del nuovo colloquio tra Sinisa e Ibra? Forse avrebbero assecondato di più la rinnovata speranza del tecnico serbo, ma su per giù i contenuti sarebbero rimasti gli stessi. E continueranno a essere questi, almeno fino a quando Ibra non informerà Sinisa su quella che sarà la sua nuova scelta.

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