Mihajlovic-Bologna, ancora insieme: c'è la firma sul rinnovo

Contratto fino al 2023 per il tecnico serbo, con un solo obiettivo: arrivare in Europa
Mihajlovic-Bologna, ancora insieme: c'è la firma sul rinnovo© FOTO SCHICCHI
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BOLOGNA - L’accordo era stato raggiunto già un paio di settimane fa, all’atto pratico mancava solo la firma per l’allungamento del contratto di Sinisa Mihajlovic fino a giugno 2023. E la firma è stata messa ieri, poco prima delle 13, nell’ufficio dell’amministratore delegato del Bologna Claudio Fenucci. E va sottolineato come tutto il governo rossoblù abbia voluto fortemente fare questo passo, da Joey Saputo a Walter Sabatini, a Riccardo Bigon e a Marco Di Vaio. Per più motivi. Il primo: nessuno a Casteldebole ha dimenticato il miracolone che Sinisa ha compiuto salvando il Bologna quando a fine gennaio era addirittura con un piede e tre quarti in serie B. Il secondo: dopo quello che è successo nella prima parte di questa annata, con Miha ricoverato in ospedale, per certi versi è come se fosse stata persa una tappa verso la scalata all’Europa. Che è ancora in ballo e nella quale tutto il Bologna crede, ma questo è un altro discorso. Il terzo è ancora legato all’Europa. Al di là di come finirà questo campionato dentro il campionato lo stesso governo del Bologna vuole svoltare e l’uomo che può traghettarlo oltre i confini italiani non può che essere Sinisa. E ci mancherebbe solo che dovesse essere un altro, dopo ciò che è stato in questo anno e mezzo.

 

Le stesse ambizioni

Andiamo oltre e leggiamo cosa c’è dietro questo accordo tra il Bologna e Sinisa. Mihajlovic è molto legato sia al Bologna che a Bologna, e dopo aver detto che la riconoscenza è reciproca, Sinisa continua legittimamente ad avere anche tante ambizioni addosso. Il che significa quanto segue: se vuoi averlo alla guida della tua squadra, devi per forza mettergli a disposizione un Bologna competitivo per l’Europa [...]
 
 

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