Bologna, Mihajlovic: "Ero convinto di battere la Juve, ma resto fiducioso"

Il tecnico rossoblù: "Anche se spero si salvino, quella città e quella squadra mi sono rimaste nel cuore"
Bologna, Mihajlovic: "Ero convinto di battere la Juve, ma resto fiducioso"© FOTO SCHICCHI
3 min

BOLOGNA - Giornata di vigilia per Sinisa Mihajlovic e il Bologna, in vista della trasferta di Genova sponda Sampdoria. Prima di analizzare il prossimo impegno con i blucerchiati, il tecnico torna sul ko con la Juve: "Quella partita è stata un confronto, e quando uno si confronta lo fa con i più bravi - ha spiegato in conferenza stampa -. Sapevamo fin dall'inizio che erano avvantaggiati rispetto a noi, con una rosa più ampia e due gare in più sulle gambe. Però ero convinto di far bene e vincere, non ci siamo riusciti". Per la gara con la Samp, invece, Mihajlovic si dice "fiducioso, abbiamo una settimana d'allenamento in più. Da quando sono arrivato abbiamo lavorato sul gruppo e sui principi di gioco, ora sui dettagli, che sono quelli che fanno la differenza". Sugli avversari: "Li ho visti bene contro la Roma, male contro l'Inter nel primo tempo. La Samp è una squadra fisica, che corre e gioca anche abbastanza bene. Ora sono in un momento di difficoltà, ma spero che si salvino perchè quella città e quella squadra ce li ho nel cuore. Anche per il mio amico Ferrero, che è stato carino con me quando ero in ospedale".

"Palacio, Danilo e Da Costa? Rinnovi importanti"

I giocatori rossoblù, ad inizio maggio, hanno tutti aderito agli allenamenti facoltativi: "E' la dimostrazione che tutti vogliono migliorare e stare sul pezzo - è l'opinione di Mihajlovic-. Ho lasciato il giorno libero e ho detto che chi voleva poteva venire ad allenarsi: l'hanno fatto tutti tranne quattro, è stato un bel segnale". Sui rinnovi di Palacio, Danilo e Da Costa: "Sono importanti, tre bravi ragazzi che si allenano al massimo e danno il buon esempio. Non so quanto possano giocare la prossima stagione, ma l'importante è che stiano con noi. Denswil? E' migliorato rispetto al suo arrivo qui, è un ragazzo sfortunato ma che vuole imparare ed è degno del Bologna. Ho piena fiducia in lui e lavoreremo come sempre per migliorare i difetti".


© RIPRODUZIONE RISERVATA