Mihajlovic: "Prossima stagione a porte chiuse? Preferirei non giocare"

Il tecnico del Bologna: "A lungo andare stanca: spero che da settembre gli stadi siano aperti. Lecce? Ai ragazzi chiederò di non sbagliare atteggiamento, da troppo non vinciamo in casa"
Mihajlovic (Bologna): 100%© FOTO SCHICCHI
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BOLOGNA - "Con questo caldo e giocando ogni tre giorni, i valori sono falsati. Ma i giocatori devono cogliere le occasioni. Gioca chi lo fa meno e che sta bene, cercando di mettere in campo la nostra mentalità. Ed è giusto che si facciano vedere". Lo ha dichiarato l'allenatore del Bologna, Sinisa Mihajlovic, in vista del prossimo impegno di campionato con il Lecce: "Bilanci? Penso che nonostante quanto passato, il Bologna ha fatto un salto di qualità rispetto alla passata stagione. Siamo entrati nella parte sinistra della clasifica, sicuramente possiamo far meglio, ma come continuità siamo migliorati. E' andato meno bene il rendimento interno, abbiamo vinto solo quattro gare e bisogna lavorare sulla mentalità. Mbaye centrale? In futuro si potrebbe lavorare, ma ha sempre giocato in fascia, penso che il suo ruolo sia terzino destro. Poi il nostro modo di giocare prevede che quello a sinistra spinga di più. Il modo di giocare va adattato alle caratteristiche dei giocatori. Orsolini, Sansone e Skov Olsen? Stanno bene fisicamente. Ma è una stagione anomala, non riesco a immaginare quel che succede, nessuno di noi lo ha mai vissuto prima. Può essere un problema mentale ma non saprei rispondere. Ci mancano quelle cose alle quali ci avevano abituati in fase offensiva: lavorano bene e sono i primi a dispiacersi"

Non sbagliamo atteggiamento

"Le motivazioni del Lecce? Le motivazioni non si comprano al supermercato, sappiamo che verrano qui con le motivazioni che noi avevamo l'anno passato. L'avversario non va sottovalutato: se mettiamo in campo la nostra voglia, emergerà la nostra qualità superiore. Ai ragazzi chiederò di non sbagliare atteggiamento, da troppo non vinciamo in casa. E vorremmo anche chiudere una partita senza subire reti. Juwara? E' entrato perché avevamo tanti infortunati. E' giovane, si allena con noi ed è migliorato, ma per me è più importante vedere Skov Olsen. E cerco anche di proteggerlo: dopo quel gol si è preso tante prime pagine e non vorrei che si monti la testa".

Ancora porte chiuse? No grazie

Mihajlovic ultimamente ha dichiarato di non veder l'ora che arrivi la conclusione di questo campionato: "Non è una questiona di stimoli - spiega - ma giocare senza pubblico è uno schifo. I ragazzi devono essere stimolati e lo farò: ma giocare senza tifosi alla lunga stanca. So bene che era l'unico modo per portare a termine il campionato, ma spero che da settembre gli stadi siano aperti. Se dovessi scegliere tra non giocare il prossimo campionato o farlo a porte chiuse, preferirei non giocare"


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